Mario Trufelli si commuove quando al telefono sente la voce della figlia di Biagio Agnes con il quale ha condiviso una lunga, esaltante esperienza professionale con Check up.
Legge con un filo di emozione la poesia che scrisse in memoria della piccola Rosetta, morta insieme ad altri bambini sotto le macerie della chiesa di Balvano, crollata per il terremoto del 23 novembre dell’80.
Rivede con altrettanta emozione il filmato che l’attuale capo redattore della Tgr Basilicata, Oreste Lopomo, ha proposto: una sorta di amarcord di alcuni dei momenti professionali più significativi di Trufelli.
“Una grande firma del giornalismo italiano, uno dei grandi decani. I grandi maestri – ha detto di lui il Presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Carlo Verna – non vivono solo nelle grandi capitali, ma anche in quelle ‘periferie’ e in quelle storie di periferie, che i grandi giornalisti come Mario Trufelli hanno saputo raccontare, da maestri. Un grande poeta del giornalismo”.
Carlo Verna è intervenuto a Potenza alla cerimonia organizzata dall’Ordine dei Giornalisti di Basilicata per festeggiare i 90 anni di Mario Trufelli.
Nella sala della Provincia di Potenza vi erano molti di coloro che hanno condiviso almeno un pezzo della sua vita di giornalista, capo redattore della Rai. Che hanno avuto modo di apprezzare il suo rigore professionale; il suo modo originale e spesso provocatorio con il quale ha raccontato la sua terra, i suoi incontri con uomini di cultura, artisti, politici, gente comune. Quella gente alla quale ha dato voce, facendola uscire dall’oblio che spesso la rendeva anonima.
Trufelli giornalista. Trufelli poeta. Le sue poesie sono patrimonio di tutti. Alcune le ha lette durante la serata a lui dedicata: un suo regalo che i presenti hanno molto gradito.