“Auspico che in tempi brevi le criticità vengano rimosse a tutela della salubrità e igienicità dell’ambiente circostante i nuclei abitativi allo stato fortemente compromesso dalle esalazioni degli scarichi a cielo aperto”.
E’ quanto afferma il Difensore civico della Regione Basilicata, Antonia Fiordelisi, in merito all’inquinamento causato da scarichi fognari a cielo aperto di alcune abitazioni site nel comune di Pietragalla e zone limitrofe.
“A seguito della segnalazione di alcuni cittadini della zona – precisa Fiordelisi – ho contattato gli enti civici interessati e Acquedotto lucano affinché venissero effettuate le verifiche del caso.
Il Sindaco di Pietragalla si è attivato prontamente e, di concerto con il responsabile dell’ufficio Ambiente, ha disposto un ulteriore sopralluogo, evidenziando che il Comune ha più volte sollecitato Acquedotto lucano a completare le opere relative ai “Lavori di collettamento reflui per i Comuni di Acerenza, Oppido Lucano, Avigliano e Pietragalla per la salvaguardia del bacino di Acerenza”, con la conseguente messa in esercizio del depuratore consortile.
Purtroppo, è stato fatto notare dal primo cittadino di Pietragalla, tali richieste sono state disattese, come l’auspicato tavolo tecnico tra tutti gli attori interessati alla vicenda, compresa la Regione”.
Il Difensore civico, nell’assicurare la dovuta attenzione sulla delicata questione che crea evidenti e fastidiosi disagi ai cittadini, si è detta fiduciosa: “Sono sicura che gli Enti interessati, con spirito collaborativo e in piena sinergia, adotteranno ogni iniziativa utile a risolvere definitivamente la problematica segnalata. Sulla questione – conclude – non sono più consentiti livelli di attesa”.