POTENZA – L’assessore all’ambiente (con delega al turismo) del Comune di Potenza, Alessandro Galella, fa il punto sul “ruolo” del “Palazzo della Cultura” inaugurato poche settimane fa in occasione della conferenza stampa convocata a seguito della nomina di Potenza a Città Europea dello Sport 2021.
“La storia di questo palazzo è molto travagliata, purtroppo, come molte altre storie della nostra città – ha affermato nell’intervista l’assessore – Chi ci ha amministrato in passato sembrava rendere complicato tutto nella maniera peggiore. Questo palazzo è meraviglioso, è stato fatto un recupero molto bello dal punto di vista architettonico ma senza avere un’idea precisa di come puoi sfruttarlo. Sono stati fatti degli investimenti tecnologici importanti – ha aggiunto Galella – questo edificio è stato dotato di 250.000 euro di televisori e schermi e dopodiché è stato chiuso e abbandonato per oltre due anni. È un palazzo meraviglioso, in una posizione fantastica vicino a una delle piazze più belle del centro storico e riteniamo che debba immediatamente essere messo a disposizione della città”.
“Per il turismo faremo tanto – ha affermato l’assessore – ci stiamo lavorando e a piccoli passi supereremo tutte le criticità danno splendore al palazzo a all’ufficio del turismo e chiaramente alle attività che si possono svolgere in questo edificio che potrà essere utilizzato da associazioni e liberi cittadini per eventi e presentazioni”.
L’intervista
Sulle “inefficienze” contestate dai consiglieri di opposizione Giuzio (“La Basilicata Possibile”) e Smaldone (“Città Giardino”) [LEGGI], Galella ha affermato che per quanto riguarda il servizio di pulizie si sta provvedendo con l’Acta ad un nuovo contratto. Le questioni riguardanti il riscaldamento e la manutenzione – ha aggiunto l’assessore – saranno definite nel più breve tempo possibile per assicurare l’utilizzo dei locali anche nella stagione invernale.
I lavori di ristrutturazione del palazzo, lo ricordiamo, sono stati effettuati e realizzati dall’amministrazione De Luca.