Continuano le trattative in merito all’apertura dello stabilimento petrolifero di “tempa rossa”.
A fine agosto la giunta Bardi aveva deciso di predisporre dei tavoli tecnici prodromici alla firma di un protocollo d’intesa che permettesse alla società francese di procedere con la prova d’impianto, che avrebbe portato alla definitiva messa in opera del centro olio situato a Corleto Perticara.
Dopo gli scorsi incontri tra il governatore Bardi, gli assessori Rosa, Cupparo e Fanelli ed i vertici di Total, pareva che la questione fosse ai dettagli conclusivi. Dall’incontro di questa mattina però sono emerse perplessità soprattutto da parte di sindacati e sindaci dei comuni della zona interessata dalla Concessione mineraria “Gorgoglione – Tempa Rossa”.
L’intervista al presidente Bardi
Il problema occupazionale sembra essere quello sul quale gli interessi degli amministratori locali e quello della Regione ancora non convergono in maniera definitiva.
Nonostante tutto, dalle parole del presidente Bardi emerge un cauto ottimismo: “Prepareremo un documento di scelta politica che sottoporremo ai sindacati e ai rappresentanti delle amministrazioni comunali prima della stesura definitiva: l’intento è quello di fornire l’indirizzo politico della giunta, sull’idea che si vuole portare avanti, anche rispetto alle proposte che ci sono arrivate dai Comuni e dalle organizzazioni di categoria” ha dichiarato il governatore.
L’intervista al sindaco di Corleto Perticara, Massari
Si è poi discusso della questione creditizia vantata da alcune società lucane nei confronti di Tecnimont. La situazione si sta evolvendo positivamente – ha affermato Bardi – ci saranno a stretto giro tavoli fra le parti interessate per arrivare, entro la prima settimana di novembre, ad una definizione della questione. A breve chiuderemo anche questo aspetto della vicenda e si potrà iniziare l’attività operativa vera e propria.
L’intervista ai segretari generali di CGIL, CISL e UIL