Una giornata dedicata alla presentazione dei progetti in attuazione in Basilicata al contrasto della povertà educativa, finanziati dall’Impresa Sociale “Con i Bambini”.
L’Associazione Ce.St.Ri.M. ONLUS, soggetto capofila Progetto “G.A.I.A. SCIENZA – Geologia, Astronomia, Inclusione, Apprendimento” (Bando Nuove Generazioni), e APPSTART Società Cooperativa Sociale ONLUS, soggetto capofila del Progetto “CLASSI FUORI CLASSE” (Bando Adolescenza), presentano l’evento del 25 ottobre 2019 dal titolo “Costruire Futuro Con i Bambini per una comunità educante”, una giornata dedicata alla presentazione dei progetti selezionati da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. L’evento si svolgerà in due dei presidii educativi integrati nei progetti: la mattina, dalle ore 9:30 alle 12:30, presso la sede del Ce.St.Ri.M. ONLUS in via Sinni, e il pomeriggio, dalle ore 17:00 alle 20:00, presso la sede del Punto Luce Save the Children di Potenza in piazza “Don Pinuccio Lattuchella”. L’iniziativa rappresenterà anche l’occasione per confrontarsi sulla costituzione di una rete territoriale tra gli Enti del Terzo settore che in Basilicata partecipano, attraverso il sostegno d’Impresa sociale Con i Bambini, all’attuazione dei programmi del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile .
IL FONDO PER IL CONTRASTO DELLA POVERTÀ EDUCATIVA MINORILE
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile nasce con di sostenere interventi sperimentali per rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Il Fondo ha una dotazione iniziale di 360 milioni di euro per tre anni (2016-2018). La Legge di Bilancio 2019 ha confermato il Fondo per il triennio 2019-2021, mettendo a disposizione 55 milioni di euro all’anno di credito d’imposta a favore delle Fondazioni di origine bancaria, che possono usufruirne per il 65% degli importi versati. Si prevede, quindi, un contributo annuo complessivo da parte delle Fondazioni di circa 80 milioni di euro. Fino al 2018, Con I Bambini ha pubblicato quattro bandi prima (Prima Infanzia 0-6 anni, Adolescenza 11-17 anni, Nuove Generazioni 5-14 anni, Un passo avanti) e selezionato 80 progetti per la prima infanzia, 87 per l’adolescenza e 83 per la fascia d’età 5-14 anni, coinvolgendo il mondo della scuola, del Terzo Settore, della ricerca e, in generale, le comunità educanti dei territori. Nella gestione dei panni , è stato introdotto l’elemento della valutazione di impatto. Con i primi bandi, in due anni, sono stati sostenuti 272 progetti in tutta Italia, con un contributo di circa 213 milioni di euro. I progetti approvati coinvolgeranno oltre 400 mila bambini e ragazzi, insieme alle loro famiglie, che vivono in condizioni di disagio, e 6.500 organizzazioni, su un totale di circa 27.520 che hanno partecipato ai primi bandi. In particolare nella regione della Basilicata, e nello specifico nell’ambito territoriale della città di Potenza e della sua provincia, sono in attuazione 7 progetti, con un contributo di circa 3.027.681 milioni di euro.
LA POVERTÀ EDUCATIVA
La povertà educativa, strettamente legata alla povertà economica, impedisce ai bambini e i ragazzi di avere accesso alle opportunità che potrebbero garantire una crescita sana: istruzioni, percorsi formativi, servizi per l’infanzia, biblioteche, campi sportivi, luoghi di aggregazione, educazione musicale e artistica, cura della salute. A causa della povertà educativa, il potenziale di tanti giovani rischia di rimanere schiacciato ai margini. In Italia, sono proprio i minori i più colpiti dalla povertà. Nel 2005 viveva in povertà assoluta il 3,9% dei minori di 18 anni. Un decennio dopo la percentuale è triplicata, e attualmente supera il 12%. Questa crescita ha allargato il divario tra le generazioni. Nell’Italia di oggi più una persona è giovane, più è probabile che si trova in povertà assoluta. L’Italia ha quindi un enorme problema con la povertà minorile e giovanile da affrontare. E non riguarda solo la condizione economica attuale. Riguarda soprattutto la possibilità di migliorarla nel futuro. La possibilità, anche per chi nasce in una famiglia povera, di avere a disposizione gli strumenti per sottrarsi da adulto alla marginalità sociale. (Fonte: Elaborazione Openpolis – Con I Bambini su dati Istat).