Ha messo il dito nella piaga il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, intervenendo alla Conferenza Stato-Regioni alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli.
Ha posto la questione dello storico ritardo in tema di infrastrutture che si registra nel Mezzogiorno e in particolare in Basilicata, richiamando il Ministro- al quale Bardi riconosce particolare sensibilità al problema – sull’esigenza di velocizzare le opere già finanziate e di destinare più fondi al Mezzogiorno per superare il gap con il resto del paese.
“Grazie al ministro per la sensibilità che dimostra nei confronti del sistema regionale. Ci associamo alle sollecitazioni e alle proposte formulate dal Presidente della Conferenza, alle quali – ha detto Bardi – cogliamo l’occasione per aggiungere una sollecitazione più generale al Governo a porre la massima attenzione allo sviluppo delle infrastrutture al sud e nelle aree interne. La questione, per quanto riguarda gli investimenti nel Mezzogiorno è stata posta in rilievo, com’è noto, – ha ricordato il Presidente Bardi – anche dalla Commissione europea, che ha sollecitato l’incremento adeguato delle risorse destinate al Mezzogiorno in questo settore”.
“D’altra parte – ha aggiunto Bardi – è evidente che un serio piano di ripresa e sviluppo dell’economia meridionale, che giova alla crescita di tutto il paese, non può prescindere dal completamento del potenziamento delle infrastrutture in quest’area.
Il tema, poi, si pone in termini addirittura drammatici per le aree interne, nonostante i bei propositi e le petizioni di principio formulati da precedenti governi, rimasti sostanzialmente lettera morta.
Il tema non riguarda solo lo stanziamento di adeguate risorse, ma anche l’accelerazione delle opere in corso e la garanzia di tempi certi e credibili per la loro rapida finalizzazione.
Per quanto riguarda, in particolare, la regione Basilicata, ho già incontrato, subito dopo il mio insediamento, – ricorda Bardi – i vertici di Anas e Rfi, per sollecitare il potenziamento della velocità delle linee ferroviarie che servono Potenza e Matera, collegando i maggiori centri della Regione al nord del Paese e alle regioni limitrofe del Sud, e il completamento di importanti arterie, come la bretella autostradale che raggiunge Matera, il cui insopportabile isolamento continua anche nell’anno in cui è capitale della cultura, danneggiando l’immagine dell’intero Paese”.