“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. L’articolo 3 della Costituzione è la sintesi delle intenzioni e dell’operato della Crpo”.
Lo ha sottolineato la presidente della Commissione regionale per la Parità e le Pari opportunità tra uomo e donna, Angela Blasi, nel corso della conferenza stampa di fine mandato (vedi foto copertina).
“La Commissione – ha sottolineato Blasi – in questi anni ha contribuito all’attuazione di politiche volte a realizzare la parità e le pari opportunità nell’ambito della famiglia, della formazione, dell’istruzione, del lavoro e della rappresentanza politica, attraverso attività e funzioni, al fine di dare effettiva attuazione ai principi di uguaglianza e parità sociale sanciti nella Costituzione italiana.
La Crpo, inoltre, ha concentrato l’attenzione su quei meccanismi di esclusione che tengono spesso lontane le donne dall’impegno politico-istituzionale e si è fatta carico di raccogliere opinioni e suggerimenti dal territorio. Suggerimenti che hanno accompagnato la battaglia, vinta con fatica, per l’inserimento della doppia preferenza nella legge elettorale”.
“Il riconoscimento di una vera e completa democrazia – ha sottolineato Angela Blasi – ha trovato le sue fondamenta nell’affermazione del valore della differenza e nella necessità di approfondirne il senso attraverso il confronto aperto con le scuole, l’Università , con le amministratrici e con il mondo dell’associazionismo.
Gli anni del mandato – ha detto Blasi – ci hanno fatto conoscere molte donne impegnate nella nostra regione, molte esigenze del territorio e ci hanno fatto toccare con mano i problemi e le ricchezze della Basilicata. Abbiamo scelto di concentraci su tematiche importanti per il presente e per il futuro: Salute, Lavoro, Immigrazione, Formazione”.
“Il recepimento della Settimana Rosa in Basilicata – ha continuato la Presidente Crpo – la richiesta del registro sull’endometriosi, l’attenzione sulla realizzazione della Breast Unit, la modifica dell’età per lo screening , la campagna sull’allattamento al seno, la giornata del Fiocchetto lilla, il seminario sulla Legge 194, sono solo alcune delle proposte e delle azioni intraprese a tutela della salute delle donne. La presentazione del report di Save Children ‘Le Equilibriste’ , il tour in alcune fabbriche, il dialogo con i sindacati, con gli ordini professionali, in previsione di un riconoscimento della necessità della conciliazione dei tempi vita lavoro, ci hanno permesso di affrontare il tema del lavoro e di valorizzare il contributo delle donne al mercato del lavoro.
Il dovere di garantire i principi fondamentali della Dichiarazione dei diritti umani ha inciso sull’attenzione al tema dell’immigrazione e del caporalato. Il riconoscimento dei diritti di tutte e tutti – ha rimarcato Blasi – è stato il punto di partenza per combattere la violenza in tutte le sue forme, ma in modo particolare la violenza contro le donne.
La Panchina rossa, presente ormai in quasi tutto il territorio lucano, la campagna ‘comune intento Comune Attento’, sono il simbolo della rete creatasi tra Crpo ed amministrazioni. La collaborazione con associazioni sportive e la Figc, nuovi orizzonti sul tema dell’integrazione”.
“Non potevamo, inoltre , in questi anni, non dare il giusto riconoscimento ad una figura che ha tracciato il percorso delle politiche paritarie in Basilicata, dedicandole una sala (la prima intitolata ad una donna) del palazzo del Consiglio: Ester Scardaccione. L’eredità che abbiamo raccolto – ha evidenziato Angela Blasi – è stata preziosa, gli incontri e scontri ci hanno fortificate. Grazie alle ‘Antigoni’, alle persone incontrate ed alle istituzioni che ci hanno sostenuto. Ringraziare è doveroso, come anche promettere perseveranza e disponibilità, soprattutto a chi verrà dopo di noi”.
“Intraprendere una strada , quella della costruzione di una vera democrazia , della partecipazione, del valore della differenza, della parità e delle pari opportunità, del rispetto – ha concluso Angela Blasi – vuol dire prendere un impegno e scegliere di portarlo avanti a prescindere dai mandati e dai ruoli”.
Presenti all’iniziativa le componenti della Crpo, il vice presidente del Consiglio regionale, Mario Polese, il consigliere regionale, Gerardina Sileo, il difensore civico della Basilicata, Antonia Fiordelisi e la consigliera di Parità, Ivana Pipponzi.
I lavori sono iniziati con “l’omaggio alle combattenti curde ed il ricordo di Hevrin Khalaf, paladina curda dei diritti delle donne uccisa, in Siria, dalle milizie filo turche dopo aver subito l’ultimo oltraggio”.