POTENZA – Tre misure cautelari sono state eseguite nell’ambito di una inchiesta della Procura del capoluogo lucano su un presunto sistema di corruzione legato al dossieraggio di politici rivali.
Ai domiciliari sarebbe finito il noto avvocato Raffaele De Bonis, mentre gli altri destinatari dei provvedimenti sarebbero un sottufficiale della Guardia di Finanza, Paolo Dapolito, e un politico.
Nell’ambito dell’operazione è stato acquisito anche il telefono dell’ex governatore, Marcello Pittella (che non risulta tra gli indagati) nella cui segreteria operava il politico colpito dall’ordinanza, Biagio Di Lascio.
Diversi gli indagati.
Secondo le prime informazioni, gli indagati cercavano di avere notizie sulle indagini in corso anche al fine di raccogliere segnalazioni sui politici rivali.