Sulla carenza di anestesisti all’ospedale San Carlo di Potenza che sta condizionando fortemente l’attività chirurgica, con conseguenze per gli ammalati, scendono in campo i consiglieri regionali del centrosinistra e, per la Lega, i consiglieri Sileo e Cariello.
I consiglieri regionali del centrosinistra della Basilicata, Mario Polese, Roberto Cifarelli, Marcello Pittella, Luca Braia e Carlo Trerotola, anticipando una interrogazione a risposta immediata sul tema, sottolineano come: “E’ di oggi, purtroppo, la notizia uscita sulla stampa locale di nuovi e importanti disservizi nelle sale operatorie del San Carlo, dovuti alla scarsità di personale medico dopo il trasferimento di 5 anestesisti a fine settembre”.
“Il tema – sottolineano i consiglieri – lo avevamo già sottoposto, ma siamo stati inascoltati. E ora, il problema emerge in tutta evidenza. Il trasferimento sta determinando lo slittamento di molti interventi chirurgici programmati da tempo.
Chi lo spiega ai pazienti – chiedono gli esponenti del centrosinistra – da tempo ricoverati e in procinto di subire interventi delicati che tutto slitta per scelte politiche compiute senza un quadro complessivo chiaro? Eppure l’allarme sull’impossibilità di tenere aperte più di 5 sale operatorie, a partire da oggi, era stato ufficialmente lanciato già da giorni dal dottor Libero Mileti, capo del dipartimento di Anestesia e rianimazione del San Carlo e dall’Associazione Anestesisti e rianimatori della Basilicata”.
“E ancora – aggiungono Polese, Cifarelli, Pittella, Braia e Trerotola – questo è l’ennesimo pessimo risultato collezionato dalla attuale Giunta regionale di centrodestra che, sul tema della Sanità, continua a mantenere un atteggiamento presuntuoso e sordo ai problemi reali delle persone come è accaduto l’estate scorso per l’Utin di Neonatologia del San Carlo ed il servizio regionale Sten.
E’ giunto il momento – concludono – che l’assessore Leone si dia da fare e che la maggioranza si chiarisca le idee”.
I consiglieri della Lega Dina Sileo e Pasquale Cariello, da parte loro, con una interrogazione chiedono “quali saranno le azioni che il governo regionale intende intraprendere per garantire che il servizio di anestesia e rianimazione funzioni correttamente.
“Da oggi 16 ottobre – dicono – per effetto delle recenti assegnazioni, gli anestesisti in servizio sono 29, numero che risulta insufficiente per garantire l’apertura delle 9 sale operatorie dell’ospedale San Carlo di Potenza”.
Per tale motivo i consiglieri sollecitano “l’aumento degli anestesisti in organico affinché non siano i pazienti, sia delle strutture ospedaliere principali che di quelle periferiche, ad essere penalizzati” e sollecitano, oltretutto, “il direttore generale a mettere a conoscenza l’assessore, come più volte chiesto dallo stesso, circa le emergenze della pianta organica e – concludono Sileo e Cariello – non adottare soluzioni interne che vedrebbero sovraccaricare di lavoro il personale in servizio il cui monte ore è già al limite”.