Nello scorso fine settimana si è svolto il primo servizio di pattugliamento dei Carabinieri Forestali a cavallo nell’area del Parco delle Chiese Rupestri della Murgia Materana.
D’intesa con il Comune di Matera e con l’Ente Parco, il Comando Regione Carabinieri Forestale Basilicata, ha programmato una serie di attività di vigilanza ambientale che si svolgerà almeno fino alla fine del mese, a tutela dei valori paesaggistici e ambientali presenti.
La zona prescelta è una Z.S.C. (Zona Speciale di Conservazione) facente parte del più esteso ambito territoriale che costituisce il Parco delle Chiese Rupestri.
Le modalità di svolgimento del servizio sono state concepite in ragione della natura del sito e della presenza di un notevole afflusso turistico. In particolare, il servizio di controllo del territorio e polizia di prossimità, a tutela delle bellezze naturali e dei luoghi di interesse, è stato effettuato da una pattuglia di Carabinieri Forestali a cavallo supportati da un’unità speciale, costituita dal Comando Stazione Mobile Carabinieri Forestale, con cavalcature messe a disposizione dal Reparto Carabinieri Forestale per la Biodiversità di Potenza.
I militari hanno effettuato il pattugliamento di un esteso comprensorio che include alcune chiese rupestri e l’area prossimale al villaggio trincerato di Murgia Timone.
Per il notevole afflusso turistico, tali aree sono oggetto di particolare interesse culturale e ambientale. Infatti, oltre alle bellezze archeologiche presenti, nella zona è possibile ammirare una flora (pseudosteppa mediterranea, etc.) e una fauna (capovaccaio, falco grillaio, etc.) esclusive e di notevole pregio in termini di biodiversità e più in generale di ecosistemi.
Il Presidente dell’Ente Parco della Murgia Materana, Michele Lamacchia, esprime “Gande soddisfazione per l’intesa raggiunta con il Comandante Maggiore Giovanni Adinolfi per l’attivazione del servizio di pattugliamento a cavallo ai fini di tutela e salvaguardia nel Parco in un sito sensibile e delicato quale è Murgia Timone.
Il pattugliamento a cavallo, espletato dai Carabinieri Forestali, – prosegue Lamacchia – oltre a essere un importante deterrente nei confronti di coloro che non hanno rispetto del Sito in questione, rappresenta un bellissimo ritorno di immagine in un contesto unico nel suo genere, oggi finestra privilegiata sul Mondo”.