Si è chiusa con la registrazione di grandi numeri la 22° edizione della “Sagra della Strazzata”.
Oltre che gli abitanti dei comuni della regione, numerosi turisti e camperisti provenienti anche dalle regioni limitrofe hanno scelto di trascorrere l’ultimo fine settimana settembrino a Castel Lagopesole per degustare la regina della tradizione gastronomica aviglianese, la strazzata appunto, la focaccia impastata con il pepe che evoca mondi e sapori lontani.
L’obiettivo generale della manifestazione è stato e vuole essere la promozione e la valorizzazione dei prodotti tipici unitamente alla conoscenza del patrimonio monumentale e alla tutela economica
del territorio.
Per questo motivo è nata la scelta, dopo ventidue anni, di dislocare la manifestazione dalla località di Stagliuozzo al borgo federiciano e sviluppare un lavoro sinergico tra l’associazione “Il Cigno”, storica ideatrice e organizzatrice della manifestazione negli anni passati, l’associazione “Music On” e la Pro Loco Castel Lagopesole, consesso di promozione turistico-culturale, al fine di operare per il raggiungimento di un comune traguardo.
I risultati ottenuti, infatti, sono stati da una parte il flusso continuo e costante durante la due serate verso il castello svevo per la visita a “Il Mondo di Federico II” che eccezionalmente è stato aperto alle visite fino a mezzanotte; dall’altra la rilevazione di numerose presenze nelle attività ricettive sia del luogo sia in quelle della zona più allargata e, infine, l’inserimento di altre eccellenze culinarie della tradizione come il baccalà con i peperoni cruschi e i dolci tipici quali “lu mastazzuol cù r’ zuccr” e le “scarpedd”.
Al termine di questo importante successo, le tre associazioni promotrici, con il sostegno dell’Assessorato alla Valorizzazione e Promozione Territoriale del Comune di Avigliano, stanno già immaginando la prossima edizione che possa dare ancora maggiore impulso alla crescita
turistica-culturale e, di conseguenza, economia del territorio