Non tutti sono a conoscenza che a partire dal 1 ottobre 2019’è stato un aumento della tariffa dell’energia del 2,6% e quella del gas del 3,9%, comportando così un incremento per famiglie e imprese.
È per questo che l’ADOC Basilicata ricorda a tutti i consumatori che è possibile arginare tali costi usufruendo delle offerte PLACET e richiedendo il bonus sociale (luce, gas e acqua).
Partiamo dal primo: cosa sono le offerte PLACET?
In previsione della fine del mercato tutelato previsto per il 1 luglio 2020, tutti i venditori sono stati obbligati a proporre delle offerte PLACET (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela), vale a dire offerte appartenenti sì al mercato libero, ma a prezzo fisso o variabile della durata di 12 mesi.
Oltretutto, come previsto dalla Legge sulla Concorrenza n. 124/2017, è stato realizzato un sito pubblico (www.ilportaleofferte.it) che permette al cittadino di poter confrontare con semplicità e immediatezza le offerte di energia elettrica e gas, dandogli quindi la possibilità di scegliere la miglior offerta attuabile per la propria fornitura.
Attualmente, essendo ancora esistente il mercato tutelato, oltre alle offerte PLACET verranno visualizzate anche quelle dei Servizi di Tutela.
Bonus sociale: a chi spetta? Come si richiede?
Sebbene nel corso degli anni siano stati impiegati differenti strumenti per mettere a conoscenza i consumatori del bonus luce, gas e acqua, la percentuale tra i potenziali destinatari e coloro che ogni anno richiedono il bonus è pari solo al 30-35%. Inoltre, a livello nazionale, la copertura del bonus risulta molto differente: più elevata al Centro-Nord e particolarmente bassa in alcune regione del Sud e delle Isole, dove invece il numero dei potenziali destinatari aumenta. La Basilicata è agli ultimi posti di questa graduatoria.
Per questo motivo l’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) e le associazioni dei consumatori hanno suggerito, sia al Parlamento che al Governo, di rendere automatico in bolletta il bonus sociale per gli aventi diritto, approvando una norma che consenta l’interazione e lo scambio di alcune informazioni fra le banche dati dell’INPS e le banche dati di energia, gas e acqua (Sistema informativo integrato e Anagrafe territoriale idrica).
Facciamo un po’ di chiarezza sui requisiti per poter accedere.
BONUS LUCE
Il bonus elettrico è un’agevolazione mirata a supportare tutte le famiglie che versano in condizioni di disagio economico e sociale. Possono accedervi tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica facenti parte di:
- un nucleo familiare con ISEE inferiore ad Euro 8.107,50;
- un nucleo familiare numeroso, vale a dire con più di 3 figli a carico, con ISEE inferiore ad Euro 20.000.
L’importo del bonus elettrico varia in base a specifici parametri (il massimo riconosciuto è pari ad Euro 732) e viene scalato direttamente sulle fatture. In ogni caso, attraverso il sito www.sgate.anci.it, è possibile simulare il valore dello sconto ottenibile.
Esiste anche il bonus elettrico per disagio fisico, cumulabile con quello per disagio economico, previsto per coloro che nell’abitazione sono costretti, personalmente o per un membro del nucleo familiare, all’utilizzo di strumenti elettromedicali necessari per il mantenimento in vita.
Precisiamo che per questo tipo di bonus non è necessario l’ISEE, poiché tale sconto è riconosciuto indipendentemente dai requisiti di reddito. Tuttavia sarà indispensabile procurarsi una certificazione dell’ASL che attesti: la situazione grave di salute, la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per il supporto vitale, il tipo di apparecchiatura utilizzata unitamente alle ore di utilizzo giornaliero e l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata.
BONUS GAS
Come per il bonus luce, questo sconto mira a dare sostegno alle famiglie in difficoltà economiche, tuttavia viene riconosciuto solo per il metano distribuito a rete, non per quello in bombola o per il GPL.
Pertanto, tutti i clienti domestici titolari di un’utenza gas con contratto di fornitura diretta o con un impianto condominiale possono fruire dell’agevolazione se:
- hanno un ISEE non superiore a 8.107,50 Euro;
- hanno più di 3 figli a carico e ISEE non superiore a 20.000 Euro.
Il bonus gas viene determinato ogni anno dall’ARERA, consentendo al cittadino di risparmiare il 15% circa sulla spesa media annua presunta (l’agevolazione ha una durata di 12 mesi e viene applicata direttamente in bolletta).
Il valore dello sconto ottenibile varia in base a diversi fattori, quali:
- la tipologia di utilizzo del gas (se solo cottura cibi e acqua calda, solo riscaldamento, ecc.);
- il numero di persone residenti nella stessa abitazione;
- la zona climatica di residenza (per esempio montagna o mare).
BONUS ACQUA
Il bonus acqua, o bonus sociale idrico, viene applicato direttamente in fattura e può essere richiesto dai consumatori che:
- hanno un reddito ISEE inferiore a 8.107,50 Euro;
- hanno un reddito ISEE inferiore a 20.000 Euro con almeno 4 figli a carico.
Questo sostegno economico garantisce la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua annui, pari a 50 litri di acqua per persona al giorno. Precisiamo però che tale dato differisce da gestore a gestore, quindi per sapere il valore esatto del bonus idrico applicato sarà necessario consultare il sito internet della società fornitrice.
Quali documenti servono per presentare la richiesta?
- documento di identità o eventuale delega;
- ISEE in corso di validità;
- attestazione con i dati di tutti i componenti del nucleo ISEE (nome, cognome e codice fiscale);
- attestazione per il riconoscimento di famiglia numerosa;
- modulo del bonus debitamente compilato;
- certificato ASL (solo per il bonus elettrico per disagio fisico).
Dov’è possibile trovare i moduli per i bonus? E dove vanno presentate le domande? I moduli di domanda per ottenere l’agevolazione possono essere reperiti sul sito dell’ARERA oppure recandosi direttamente presso il proprio Comune di residenza e vanno presentati a quest’ultimo oppure ad un altro istituto eventualmente designato dallo stesso (come ad esempio il CAF).
L’ADOC Basilicata ricorda inoltre che, in base a quanto previsto dalla Legge n. 26/2019, tutti i beneficiari del reddito di cittadinanza (o pensione di cittadinanza) hanno diritto ad accedere al bonus per le forniture di energia e gas, mentre per richiedere anche il bonus acqua sarà necessario avere un ISEE con soglia limite a 8.107,50 Euro.
Per ulteriori delucidazioni e assistenza i consumatori possono recarsi presso l’ADOC Basilicata in via Stigliani n. 2 a Potenza oppure contattare il numero 0971/46393 o 330/798081.