Un incontro urgente con il direttore generale di Agea Gabriele Papa Pagliardini. Lo ha chiesto l’assessore all’Agricoltura Francesco Fanelli al fine di affrontare e dare immediata soluzione alle problematiche che riguardano gli agricoltori lucani ed in modo particolare le procedure per i pagamenti delle misure a superficie.
La notizia è stata riferita nel corso del “Tavolo verde” con le organizzazioni agricole che si è riunito lo scorso 30 settembre a Potenza. All’incontro, oltre all’assessore Fanelli, hanno partecipato il nuovo dirigente generale del Dipartimento Agricoltura della Regione, Donato Del Corso, i Dirigenti del Dipartimento e i rappresentanti di CIA, Coldiretti, Confagricoltura e Copagri.
Nella riunione, convocata per fare il punto sullo stato avanzamento della spesa per le misure a superficie, è stato evidenziato in particolare il ritardo nel rilascio di alcune procedure da parte di Agea – organismo pagatore. E’ stata inoltre sottolineata l’importanza dell’interazione con i Centri di assistenza agricola (Caa), il cui ruolo è importante soprattutto per la correzione di anomalie che attengono alle loro specifiche competenze in materia di fascicolo aziendale.
Il dirigente dell’Ufficio erogazioni comunitarie in agricoltura (Ueca) della Regione ha proposto un incontro bilaterale con Agea che operativamente affronti alcune anomalie per lo sblocco di pagamenti delle misure a superficie, chiedendo alle organizzazioni di essere presenti all’incontro con i propri Caa. Le organizzazioni di categoria hanno condiviso tale proposta aggiungendo la necessità di una più forte e continua collaborazione tra i Centri di assistenza agricola e gli Uffici della Regione, con incontri periodici e cadenzati.
L’Autorità di Gestione ha inoltre informato il tavolo verde circa la chiusura delle istruttorie riguardanti i bandi relativi alle sottomisure 4.1 (Interventi nelle aziende agricole con approcci individuali) e 4.2 (Investimenti nelle imprese agroalimentari con approcci individuali). Si stanno anche concludendo le istruttorie inerenti i progetti di valorizzazione delle filiere regionali; da tali provvedimenti potranno derivare importanti investimenti per l’intero sistema agroalimentare.