Ci vuole molto coraggio ad avere coraggio: questa è una canzone degli Ex Otago.
La nostra vita ci mette davanti tanti ostacoli, tanti momenti positivi e negativi.
Questo può succedere per le persone cosiddette “ normodotati “ ma anche per chi vive una disabilita’.
Semplice non è vivere questa condizione, bisogna davvero combattere ogni giorno per far valere i propri diritti.
A tutte quelle persone che vivono una condizione di disabilità, il mio consiglio è quello di essere protagonisti nella vita.
Ci sono molte leggi sulla disabilità, ma molto spesso ci si scontra con una realtà diversa.
C’è ancora molto da fare sulla disabilità. Leggo che persone note vogliono eliminare prima le barriere mentali, ma siamo sicuri che le barriere architettoniche creano barriere mentali?
Si è fatto notare che il contesto in cui si abita è davvero importante: la persona quando incontra un ostacolo diventa persona con disabilità.
Questo articolo è nato dopo varie mie lotte. Voglio invitare le persone che hanno un problema di farsi coraggio e di combattere.
Noi persone con disabilità abbiamo il diritto di farci ascoltare non di farci sentire. Il mondo cambierà anche grazie a persone che lottano per il proprio diritto: per il rispetto dell’ambiente ma anche per vivere una vita dignitosa.
Il coraggio non si acquista, il coraggio nasce dalle nostre battaglie .
Dobbiamo lottare per le nostre battaglie, non abbiamo bisogno di guerre.
Per informazioni o segnalazioni per qualche problema sulla disabilità, contattate il sottoscritto scrivendo una e-mail ad Ufficio Stampa Basilica: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it
Certo, c’è tanto da fare sulla disabilità. Questo mi appello lo faccio anche alla mia Regione Basilicata, alla macchina amministrativa affinchè si continui a fare qualcosa a favore delle persone con disabilità.
Qui non è un discorso di sensibilità o disponibilità; qui il discorso e di rispettare le leggi sulla disabilità.
Stefano Mele