Continuano gli incontri in Regione Basilicata tra il presidente Vito Bardi, gli assessori Cupparo, Rosa e Fanelli con le multinazionali Total, Shell e Mitsui in merito all’accordo sull’apertura dell’impianto estrattivo di “tempa rossa”.
Dopo una fase di stallo delle trattative emerso dopo l’incontro dello scorso 13 settembre, pare che all’esito della riunione odierna ci siano dei “passi in avanti” come ha affermato lo stesso governatore Bardi.
Addirittura si è parlato di un imminente stesura di un preliminare a conferma dell’accordo quasi raggiunto.
Ma quali i temi che avevano portato allo stop ed all’immediata ripresa in senso positivo delle trattative?
La Regione sin da subito chiedeva alla multinazionale francese un maggior impegno e maggiori garanzie sul tema dell’occupazione e dello sviluppo del territorio nonché la disponibilità a revisionare l’accordo quadro del 2006.
Ad oggi dalle parole di Bardi è emerso come si stia “lavorando in maniera proficua alla definizione di un preliminare molto articolato che sarà oggetto dei nostri futuri incontri….Procediamo – ha aggiunto Bardi – in un clima di confronto sereno ma determinato che favorisce l’approfondimento e l’intesa su ogni singolo aspetto oggetto delle nostre interlocuzioni il cui obiettivo fondamentale è di ottenere, attraverso la modifica del precedente accordo del 2006, il massimo risultato possibile rispetto ai temi del lavoro e dello sviluppo del territorio lucano”.
Prossimo incontro fissato la prossima settimana dove si vedrà se il passo in avanti paventato quest’oggi possa portare alla firma del protocollo d’intesa entro gli inizi di ottobre, come affermato lo scorso agosto.