Si è svolto nel pomeriggio di ieri, venerdì 13 settembre, nel teatro Guerrieri di Matera il congresso nazionale dal titolo “La cultura della rappresentanza paritaria: dall’uguaglianza formale all’uguaglianza sostanziale nella Magistratura e negli organismi forensi”, organizzato dall’Associazione Nazionale Magistrati in collaborazione con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Matera e il suo Comitato Pari Opportunità.
Al congresso hanno partecipato magistrati, avvocati e personalità che fanno parte del mondo forense e della società civile impegnati a tutela delle politiche di genere.
“Il tema della rappresentanza paritaria in generale interseca inevitabilmente la discussione sui temi della democrazia, dell’integrazione e del riconoscimento delle differenze altrui. Non si tratta di una questione di numeri, di “riserve”, ma della costruzione di garanzie. Parlare di rappresentanza paritaria significa estendere lo sguardo fino a ricomprendere l’organizzazione complessiva del sistema sociale. Pertanto gli organizzatori hanno ritenuto opportuno avviare una discussione sul tema della rappresentanza paritaria nella Magistratura e negli organismi forensi, stante la funzione sociale che tali istituzioni rivestono.
All’incontro hanno partecipato diversi esponenti di spicco della Magistratura e del mondo e delle istituzioni forensi, tra cui il Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura David Ermini, il Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Potenza, Armando D’Alterio.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, del Capo dipartimento per gli Affari della Giustizia del Ministero della Giustizia, Maria Casola, del Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Potenza, Massimo D’Alterio, del presidente del Tribunale di Matera, Giorgio Pica, Presidente Distrettuale ANM Basilicata, Alberto Iannuzzi e del Presidente del Consiglio dell’Ordine di Matera, Ferdinando Izzo, i lavori sono stati introdotti da Rosa Sinisi, Presidente della Corte di Appello di Potenza, che ha illustrato le finalità del convegno: “Io faccio riferimento alla Costituzione ed in particolare all’articolo 3 e all’articolo 51 che sono il nostro faro. La Costituzione pone un principio fondamentale: l’uguaglianza non deve essere formale ma sostanziale. Perchè sia sostanziale bisogna tenere conto delle differenze e la Repubblica Italiana promuove quelle azioni positive che tendono a colmare i gap e a rendere uguali situazioni disuguali ma che meritano tutela.
Uno dei temi più discussi è quello della rappresentanza nell’ambito dell’Avvocatura e della Magistratur. Pertanto in alcuni interventi analizziamo l’attuale ordinamento professionale degli avvocati con riferimento alla nomina nei Consigli degli ordini e per quanto riguarda i Magistrati la mancanza di una disciplina delle quote di genere, anche perchè progetti di legge sono stati presentati da precendenti legislature ma in questa attuale non sono state previste”.
A seguire è stata avviata una tavola rotonda che ha coinvolto Alessandra Dal Moro, Consigliere Commissione Pari Opportunità CSM, Concetta Grillo, Consigliere Consiglio Superiore della Magistratura, Paola Braggion, Consigliere Consiglio Superiore della Magistratura, Isabella Ginefra, Procuratore della Repubblica presso Tribunale Larino, Maria Masi, Vice Presidente CNF e coordinatrice Rete CPO, Aurelia Sole, Rettrice Unibas, Nicola Rocco, Avvocato del Foro di Matera, Rossella Rubino, Presidente del Comitato Pari Opportunità del COA di Matera e Veronica Casalnuovo, Presidente ADGI sezione di Matera.
I lavori proseguiranno oggi, sabato 14 settembre
Fonte: www.sassilive.it