Da oltre due mesi l’ADOC di Basilicata ha chiesto a EGRIB, Ente di Governo per i rifiuti e le risorse idriche della Basilicata, i dati necessari a verificare la correttezza delle tariffe applicate ai cittadini lucani per il servizio idrico.
Ad oggi le richieste dell’ADOC e delle altre associazioni dei consumatori di Basilicata – si precisa in una nota – sono state ignorate, perciò l’ADOC ha deciso di rivolgersi ad ARERA – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – per ottenere i dati necessari a verificare la correttezza dell’Operato dell’EGRIB.
Dai calcoli fatti dall’ADOC risulta infatti che le tariffe, rispetto al dovuto, sono maggiorate per tutte le categorie di utenti.
Tuttavia, poiché per avere la certezza occorre avere dati precisi, l’ADOC non vuole formulare nessuna accusa, certo è che la reticenza dell’EGRIB non depone bene.
L’ADOC di Basilicata – conclude la nota – spera che il ritardo nell’invio delle informazioni sia dovuto solo alla pausa estiva, tuttavia non è possibile tollerare oltre l’assordante silenzio in materia.