L’‘Associazione dei Lucani a Berlino’, nata prima dell’avvicinarsi dell’estate, è stata costituita formalmente associazione e riconosciuta dal Consiglio regionale della Basilicata il giorno 13 Agosto 2019”.
Ad esprimere compiacimento ed entusiasmo per quella che viene reputata dagli associati una coinvolgente avventura il presidente dell’organismo, Piero Rosano.
“Lo scopo fondamentale di questa nostra associazione – afferma – è quello di stare insieme, parlare e scambiarsi opinioni con gli amici lucani residenti in questa metropoli tedesca ma anche di portare dialetti, pensieri e valori di una terra come la nostra, piena di ricchezze naturali, emozioni e storia, restando legati alla nostra regione di origine anche da Berlino. Questo lo scopo interno dell’associazione”.
“Ma un’associazione – precisa il presidente Rosano – si rapporta anche all’esterno. Per osmosi un’associazione diventa tutt’uno con l’ambiente circostante, portando valori e idee della terra di appartenenza nella realtà ospitante. Ed è così che faremo noi. Un processo che vedrà tutti noi, animati dalla volontà di stare insieme, adoperarci per inserirci nella società berlinese e misurarci con una città multiculturale e sfaccettata”.
“L’associazione – aggiunge Rosano – si propone di organizzare diverse manifestazioni a Berlino. Avremo, a breve, vari ospiti lucani per una serie di eventi, dal nome un po’ provocatorio, tipo ‘Non solo Matera’. Iniziative con le quali presenteremo al pubblico berlinese altri paesi lucani meno conosciuti rispetto alla gettonatissima Matera, durante le quali si discuterà del bello che la Basilicata ha da offrire oltre a Matera, Capitale europea della Cultura 2019.
Altri eventi della nostra associazione verranno decisi in seguito con una programmazione trimestrale. La creazione di un luogo di supporto virtuale e fisico per i nuovi arrivati, è, inoltre, un obiettivo di medio termine che ci stiamo ponendo e cercheremo di raggiungere entro l’anno.
Valorizzeremo la nostra regione e – conclude il Presidente Rosano – ci daremo da fare per vivere e convivere nella “Arm, aber sexy Berlino” (povera ma sexy), come Klaus Wowereit, ex sindaco della città, la definì nel 2004”.