Torna sugli incontri di martedì e mercoledì scorsi con i dirigenti della Total l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa (nella foto di copertina), per ricordare le richieste fatte ai rappresentanti della multinazionale prima che inizi l’attività estrattiva a Tempa Rossa.
“Come priorità, – afferma Rosa – abbiamo chiesto di seguirci in un percorso di sviluppo che ricomprenda la tutela dell’ambiente e della salute e che vada oltre il petrolio, portando ai lucani lavoro stabile.
E questa strategia – prosegue l’assessore Rosa – rivela giusta nel momento in cui si guardano i numeri dell’occupazione, sia diretta che indiretta, e che non sono esaltanti”.
Da anni sostengo che la risorsa petrolio, che è sì di proprietà statale ma che si trova in Basilicata, non è una ricchezza se non si accompagna ad una visione che supera il contingente”.
“Nella sfida per attuare questo percorso di sviluppo, è ovvio che non possa mancare il contributo dello Stato.
Bene ha fatto Bardi a chiedere un tavolo nazionale. Se tutti i Governi nazionali, di qualunque colore politico, ritengono il petrolio una risorsa strategica per l’Italia, lo Stato non può abbandonarci come ha fatto in questi anni, lavandosene le mani.
Sono cautamente ottimista – conclude l’assessore Rosa – che questo Governo regionale riuscirà a portare a casa risultati soddisfacenti.
Ai lucani diremo sempre la verità perché abbiano contezza e possano valutare autonomamente i meriti e le responsabilità di tutto ciò che accade”.