Gli assessori regionali all’Ambiente, Gianni Rosa e alla Sanità, Rocco Leone hanno incontrato nella sede del Dipartimento Ambiente, il direttore generale del WWF, Gaetano Benedetto, che ha illustrato il progetto “Osservatorio Regionale della Biodiversità Bosco Pantano di Policoro”, promosso dai Comuni di Policoro e di Rotondella, dal WWF, dall’Università degli Studi della Basilicata e dal Cea-Cras di Policoro. “Il progetto che ci è stato presentato e che prevede la rinaturalizzazione della foresta planiziale, una delle poche in Italia – ha detto l’assessore Rosa – è importante per la sopravvivenza di molte specie di animali e vegetali. Il recupero del bosco ‘allagato’ è la base. Per questo – ha continuato – ho preso l’impegno di far rivedere, nella seduta di domani del Tavolo di coordinamento tecnico per l’attuazione del progetto comunitario INNGREENPAF, una delle schede di intervento, in modo da avviare il processo che comporta l’allagamento e la rinaturalizzazione degli stagni retrodunali del Bosco Pantano di Policoro tramite interventi coordinati con il Consorzio unico di bonifica di Basilicata”.
Secondo l’assessore Rosa “tale intervento è alla base di un più ampio progetto già inserito nella nuova programmazione dei fondi comunitari 2021-2027 ed è intenzione della Regione, in stretta attuazione delle linee programmatiche del presidente Bardi, fornire la propria collaborazione per la salvaguardia del territorio e della biodiversità in Basilicata”. “Come ex sindaco di Policoro – ha affermato l’assessore alla Sanità, Rocco Leone – ero al corrente del progetto. Già da amministratore avevo posto la questione all’attenzione del precedente governo, che si era rivelato indifferente alla questione. Oggi dimostriamo, ancora una volta, di essere operativi e di avere come priorità il benessere dei lucani e della Lucania. Sono convinto che la tutela della salute – ha concluso – sia inscindibile dalla tutela dell’ambiente: solo in un ambiente salubre è possibile tutelare la salute dei cittadini”.