Potenza è risultata la città più premiata alla sesta edizione ECOFORUM con la migliore ‘BEST PRACTICE’ d’Italia nel sistema dei rifiuti e la ‘PRIMA CITTÁ’ per percentuale di raccolta di imballaggi in acciaio.
Due menzioni speciali che sono state consegnate nel corso della Conferenza Nazionale sull’economia circolare dei rifiuti.
La manifestazione, svoltasi a Roma ieri ed oggi, 26 e 27 giugno, è stata organizzata organizzata da Legambiente, Editoriale La Nuova Ecologia, e Kyoto Club, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e della Regione Lazio, in collaborazione con Conai e Conou.
Per il Comune di Potenza hanno partecipato il sindaco Mario Guarente, l’assessore all’Ambiente Alessandro Galella e l’assessore uscente e attuale consigliere comunale Rocco Coviello.
“Si tratta – ha spiegato Coviello – dell’ennesimo riconoscimento che attesta la bontà di un lavoro di equipe che tutti insieme, Amministrazione comunale, Acta, Legambiente e Conai con i responsabili del progetto Fabio Costarella e Maria Concetta Dragonetto, abbiamo concretizzato.
Sono certo che l’assessore Galella vorrà e saprà proseguire nel percorso intrapreso, andando a realizzare le ulteriori tappe di un cammino con il quale punteremo a rendere il capoluogo di regione una ‘città a rifiuti zero’”.
“E’ un risultato importante per la città capoluogo – ha sottolineato l’assessore Galella – che traccia anche il solco entro il quale intendiamo operare, vale a dire quello della meritocrazia e dei risultati, che sono innegabilmente ottimi.
Per questo, l’Amministratore unico di Acta, Roberto Spera deve sicuramente continuare il suo lavoro. Saranno poi proprio i risultati che si andranno a ottenere nei prossimi mesi a decidere il futuro della governance di Acta”.
“Un grazie a quanti, a vario titolo, ci hanno consentito di raggiungere questi importanti traguardi, riconosciutici a livello nazionale.
L’auspicio – ha aggiunto il Sindaco – è che si tratti sì di traguardi, ma soprattutto di nuovi inizi, perché Potenza può e deve essere una realtà virtuosa nel panorama della gestione dei rifiuti, non solo nel Mezzogiorno ma a livello nazionale, con buone pratiche, come è già stato dimostrato, ma anche con un impegno di prospettiva che mantenga e implementi i risultati raggiunti, tutti concorrenti al benessere della nostra comunità”.