Si rivolge a Mattarella Maurizio Bolognetti, segretario dei Radicali Lucani, in merito ad una vicenda che denuncia da tempo, relativa ad un “magistrato mascherato” che sarebbe in servizio nel Palazzo di Giustizia di Potenza, la presenza del quale sarebbe stata evocata in occasione delle recenti elezioni regionali in Basilicata.
“Signor Presidente, ci dica – scrive Bolognetti – perché da mesi tace su vicende quali quella del “magistrato mascherato” in servizio nel Palazzo di Giustizia di Potenza.
Perché Anm, Csm, Ministero della Giustizia non hanno proferito verbo su un’operazione elettoral-giudiziaria, che di certo non ha giovato al prestigio e all’autorevolezza della magistratura?
Dove sono i “muri” evocati da Bonafede? Perché – prosegue Bolognetti – il Ministro Di Maio non ha provato “brividi” nell’apprendere che, nel corso delle elezioni regionali lucane, il suo Movimento aveva anticipato che in caso di vittoria la carica di assessore alla Sanità sarebbe stata affidata a un magistrato?
Non servivano le intercettazioni della Procura di Perugia per sapere che da decenni c’è un costante mercimonio di cariche.
Non servono intercettazioni e trojan per comprendere che ci sono magistrati in servizio in Basilicata e altrove che andrebbero trasferiti per una mera questione di opportunità.
Non servono i trojan per sapere che alcune inchieste finiscono su un binario morto, mentre altre viaggiano con il Freccia rossa.
Non servono i trojan per sapere che da lustri assistiamo alla lottizzazione del CSM e all’occupazione da parte dell’ANM di tutti i gangli del Ministero di fu grazia e senza giustizia.
Non servono i trojan per sapere che – conclude Bolognetti – chi oggi tuona e si strappa le vesti non ha esitato a cooptare magistrati a cui ha affidato il ruolo di consulenti ministeriali”.