I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Venosa hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 26enne del luogo, ritenuto responsabile di evasione dagli arresti domiciliari.
Nel dettaglio, i militari, nel pomeriggio di mercoledì scorso, durante l’esecuzione di un servizio di controllo del territorio, hanno sorpreso il giovane mentre si trovava fuori dalla propria abitazione, nel centro abitato, in violazione della misura cautelare a cui era sottoposto, senza, tra l’altro, fornire agli operanti una spiegazione plausibile che giustificasse tale comportamento.
In particolare, il soggetto era ai domiciliari poiché rimasto coinvolto nell’operazione antidroga condotta dai Carabinieri della Compagnia di Venosa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Potenza, all’esito della quale, lo scorso 11 settembre, lo stesso fu arrestato insieme ad altre 12 persone, in esecuzione di un provvedimento emesso dal G.I.P. del Tribunale del capoluogo, perché responsabile del reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
Indagine in cui rimasero implicate altre 10 soggetti destinatari di altrettante misure cautelari personali del divieto di dimora.
Il 26enne, all’esito degli accertamenti, è stato tratto in arresto.
L’episodio sottolinea quanto importante sia svolgere mirati servizi finalizzati ad assicurare un costante vigilanza nei confronti dei soggetti destinatari di analoghi provvedimenti restrittivi od anche in materia di misure di prevenzione in modo da garantire che le discendenti prescrizioni imposte dalle rispettive autorità vengano osservate.
In tale ottica stanno agendo i Reparti territoriali del Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, mediante specifici controlli eseguiti quotidianamente nell’ambito delle attività di istituto dell’Arma.