Il del duo Ruggieri – Del Plato per la promozione de “La via del grano” nella sala del trono venerdì 21 alle ore 20,30
MELFI – Il castello delle Costituzioni di Federico II torna protagonista nella “Giornata della musica nei musei” con un concerto dalla molteplice valenza: promuovere la cultura musicale, allargare la valenza e la conoscenza del museo di Melfi, il più visitato della regione, e rilanciare l’importanza storica e turistica della “Via del grano”, l’antica arteria voluta da Ferdinando IV.
Organizzato dal Polo Museale della Basilicata, d’intesa con il Ministero dei Beni Culturali, venerdì 21 giugno alle ore 20,30 nella Sala del Trono si esibirà il duo (chitarra e flauto) Giuseppe del Plato e Angelo Ruggieri (nella foto di copertina).
Il concerto s’inserisce nella tournée mirata a promuovere “La Via del Grano”, con recente tappa in Giappone allo scopo di gettare un ponte fra l’antica strada borbonica e la “Via della Seta” nipponica.
Per tale finalità il concerto sarà preceduto da un intervento dello storico Damiano Faccenda che sin dagli anni ’90 si batte per rivitalizzare turisticamente l’antica arteria che univa tre regioni, la Campania,la Basilicata e la Puglia.
Il duo Del Plato – Ruggieri, presente da diversi anni nei circuiti musicali più accreditati con concerti in importanti Festival in Italia e all’estero -dalla Russia alla Francia, alla Romania, al Portogallo e Spagna – ha incluso con tale intento nel repertorio, che spazia dagli autori del ‘500 fino a compositori contemporanei, una nuova produzione musicale: “Riflessi di luce” (divenuto un successo discografico), che assomma “I nuovi compositori della Via del Grano”. Questo, appunto, il programma che sarà eseguito nel castello.
I Comuni interessati furono beneficiati dai commerci di transito (l’indotto, si direbbe oggi) e si attrezzarono per fornire servizi e mercanzia ai carrettieri che trasportavano il grano in Campania, con l’apertura di botteghe e taverne che fungevano da alberghi, ospitando uomini e animali da soma. A sottolineare l’importanza dell’arteria quello di intersecare proprio nei pressi di Melfi la Via Appia e facilitare l’immissione nelle così dette “vie della fede”, da un verso Gerusalemme e dall’altro Santiago de’ Compostela. Far rivivere quella strada sarebbe creare un armonico sviluppo commerciale e turistico in una trasversale dal Tirreno all’Adriatico in terre a volte dimenticate e che conservano tutto il fascino paesaggistico e monumentale di un tempo.
Il concerto di Melfi s’inserisce in quella promozione, avviata da apposita associazione da oltre 30 anni, dell’antica arteria utilizzata per il trasporto del grano dalle terre care a Federico II fino a Napoli.
Franco Cacciatore
Foto: Castello di Melfi – Il Duo Angelo Ruggieri e Giuseppe del Plato. Particolare cartina della strada da Eboli a Melfi. Epitaffio e rievocazione a Eboli.