E’ stata inaugurata in mattinata in via Giglio a Matera la nuova Caserma dei Vigili del Fuoco della città dei Sassi.
L’evento è stato inserito tra gli appuntamenti per il 26° raduno nazionale dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco (ANVVF).
Sull’evento l’articolo di Michele Capolupo di Sassi Live
“L’inaugurazione è stata preceduta da un incontro nella sala conferenze della vecchia struttura alla quale hanno partecipato il sottosegretario dell’Interno, Stefano Candiani, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Salvatore Tafaro, il presidente nazionale dei Vigili del Fuoco, Fabio Dattilo, il direttore generale Vigili del Fuoco Basilicata, Emanuele Franculli e la vice comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Maddalena Lisanti.
Comandante provinciale Salvatore Tafaro: “La nuova sede dispone di uffici e sedi logistiche. Una struttura più confortevole grazie agli spazi più ampi che consentirà ai Vigili del Fuoco di svolgere il proprio lavoro con standard funzionali migliori. La vecchia sede non sarà comunque abbandonata. Il Corpo dei Vigili del Fuoco utilizzerà la struttura in funzione delle nuove esigenze operative del personale in servizio”.
Presidente nazionale dei Vigili del Fuoco, Fabio Dattilo: “E’ una grande soddisfazione per noi inaugurare questa sede anche se tardiva perchè è dal 2005 che si sta aspettando questa nuova caserma. Matera merita questo e tanto altro. Oggi c’è la caserma nuova ma celebriamo anche il raduno dell’associazione nazionale Vigili del Fuoco e gli 80 anni dei Vigili del Fuoco. E’ un giorno di festa, godiamocelo e facciamo goderlo a tutta la città, cerchiamo di diffondere i valori alla base del nostro lavoro, aiutare il prossimo in silenzio, in sordina, ma con efficacia, grande professionalità”.
Sottosegretario dell’Interno, Stefano Candiani: “Abbiamo la necessità che Matera riesce ad aggregare nel 2019 capacità straordinarie. Avere qui il raduno dei Vigili del Fuoco è un ulteriore riconoscimento per la città. Ma è anche per noi un momento importante per inaugurare la nuova struttura del Comando provinciale, una struttura attesa da tanti anni. L’iter è iniziato nel 2002 e questo ci deve far riflettere sulla necessità di mettere mano alle regole che consentono di arrivare ai risultati dopo troppo tempo. Quindi snellire le procedure, i passaggi negli appalti e nella gestione di investimenti pubblici come questi è fondamentale, altrimenti si rischia di arrivare con tempi troppo lunghi e frustranti rispetto alle aspettative di risultato”.
Fonte e foto: Sassi Live