MATERA – Oggi 5 giugno 2019, nel territorio materano e tarantino, a conclusione di indagini condotte dai Carabinieri di Matera, con il supporto dei Carabinieri di Massafra e Castellaneta, l’ausilio di due unità cinofile antidroga del Nucleo di Tito e di un equipaggio del 6° Nucleo Elicotteri Carabinieri, è stata data esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 6 persone.
Il reato contestato è quello di associazione per delinquere finalizzata al furto di cavi in rame ed alla loro ricettazione.
L’attività investigativa nasce in seguito alla commissione di numerosi furti di cavi di rame, a partire dal novembre 2017, dalla società Italcementi S.p.a. con sede in Matera e soprattutto dalle tratte ferroviarie di proprietà delle Ferrovie del Sud Est, presenti sul territorio pugliese.
Le fasi successive delle attività di indagine hanno consentito di cristallizzare le responsabilità penali dei singoli appartenenti all’organizzazione criminale e di individuare il modus operandi in base all’obiettivo da colpire. Infatti nel caso dei furti in danno di capannoni di aziende, consisteva nel tranciare i cavi elettrici sotterranei, per poi privarli della guaina in gomma sul posto e recarsi nell’immediatezza dal soggetto incaricato di provvedere alla ricettazione. Nei casi in cui i furti sono invece avvenuti in danno della linea ferroviaria FSE, i criminali provvedevano prima a tranciare i cavi aerei per poi avvolgerli tramite uno strumento elettrico e caricarli su di un mezzo “quad”.
L’esecuzione ha portato alla luce le modalità e gli autori di 16 furti, commessi da novembre 2017 a dicembre 2018, in cui sono stati trafugati circa 12.000 metri di cavi in rame per un peso di circa 18.000 chilogrammi e del valore di mercato di 100.000 €, con danni per oltre il milione di euro.