“Appaiono preoccupanti le dichiarazioni dei senatori Gianni Pittella e del collega di partito Salvatore Margiotta, quest’ultimo parlamentare dal 2006, sulla procedura attuativa afferente i danni alle produzioni agricole in caso di calamità naturale. Il decreto legislativo 102 del 2004, che regolamenta il Fondo di solidarietà nazionale in agricoltura, prevede tempistiche che l’attuale amministrazione regionale sta non solo rispettando, ma addirittura anticipando”. Lo afferma l’assessore regionale alle Politiche agricole e forestali, Francesco Fanelli.
“Dal giorno successivo al primo evento calamitoso, verificatosi il 13 maggio 2019, gli uffici competenti si sono immediatamente adoperati – ha evidenziato – per rendere disponibile sul portale regionale il modello di segnalazione dei danni subìti dagli imprenditori agricoli, al fine di procedere sia alla delimitazione delle aree colpite sia alla quantificazione dei danni al comparto agricolo. Gli uffici, dopo aver raccolto le segnalazioni pervenute, predisporranno velocemente la delibera di giunta regionale e la relazione tecnica da inviare al ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, cioè gli atti necessari per richiedere il riconoscimento dello stato di calamità. Come si evince, dunque, il Dipartimento Agricoltura sta procedendo nel pieno rispetto della normativa.
Viene piuttosto da chiedersi, invece, come mai i fondi stanziati per le calamità relative al 2013 e al 2017, riconducibili agli anni di governo del partito di chi polemizza senza ragioni fondate, risultino ancora vincolati e non liquidati ai soggetti beneficiari.
Strumentalizzare gli operatori di un settore già in difficoltà e messi in ginocchio, peraltro, da eventi meteorologici dalla portata eccezionale, è espressione – ha aggiunto l’assessore – di una politica vecchia e perniciosa. Soprattutto alla luce di certi comportamenti adottati da esponenti del Pd che, senza alcuna competenza tecnica, organizzano incontri con imprenditori agricoli con il solo scopo di disinformarli.
Invitando i colleghi consiglieri a una maggiore lealtà politica, colgo l’occasione per rimarcare il mio impegno ad accelerare le procedure a favore del mondo agricolo dopo l’ultima dannosa grandinata e a investire della problematica il governo nazionale. Sarà mia premura, inoltre, comprendere lo stato dell’arte dei procedimenti afferenti i fondi stanziati e inspiegabilmente mai liquidati relativi alle calamità verificatesi dal 2013 in poi, per portarli finalmente a erogazione”.