I Carabinieri del NOE di Potenza, nel corso delle attività finalizzate al contrasto dei reati ambientali legati al ciclo dei rifiuti speciali ed industriali, hanno proceduto al controllo di quattro ditte operanti nel settore della gestione, recupero e smaltimento di rifiuti speciali, pericolosi e non, accertando in tutti i casi violazioni della normativa ambientale.
Nello specifico in Ferrandina (MT) è stato controllato un impianto dedito al trattamento dei c.d. RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche), accertando che lo stoccaggio dei rifiuti speciali costituiti da rottami elettrici ed elettronici, apparecchi domestici, apparecchiature e macchinari fuori uso, parti di di veicoli a motore, rifiuti di ferro, acciaio e ghisa e rifiuti di metalli, avveniva in violazione delle prescrizioni imposte dall’autorizzazione unica ambientale (AUA).
Ancora in provincia di Matera, a Policoro e Tursi, venivano ispezionati due impianti, rispettivamente uno dedito alla raccolta e recupero di rifiuti plastici e l’altro operante nel settore della gestione dei RSU e dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata. In entrambi i casi le violazioni contestate riguardano l’assenza di autorizzazione e la non corretta tenuta dei registri di carico e scarico dei rifiuti e delle scritture ambientali.
Infine in provincia di Potenza è stata sanzionata una ditta operante nel settore della raccolta e trasporto dei rifiuti speciali prodotti dalle operazioni di pulizia delle tratte stradali e autostradali, che operava in assenza di idonea autorizzazione.
Le violazioni accertate nel corso delle ispezioni, a carattere penale e amministrativo, sono state contestate nei confronti degli amministratori delle ditte interessate per i reati di gestione illecita di rifiuti in assenza di autorizzazione, omessa e/o erronea tenuta delle scritture ambientali e la violazione delle prescrizioni a tutela dell’ambiente contenute nell’AUA.