Dopo aver incontrato tutti i dipendenti del Dipartimento Ambiente per verificare il lavoro svolto finora e le criticità esistenti, l’Assessore all’Ambiente, Gianni Rosa, oggi, si è recato direttamente negli uffici dell’ARPAB di Potenza, insieme al Direttore Generale, Carmen Santoro ed al funzionario Carlo Gilio, per un confronto con i dipendenti.
“In questi primi giorni del mio mandato – ha dichiarato Rosa – mi è sembrato doveroso incontrare personalmente tutti i dipendenti, non solo degli uffici dipartimentali ma anche degli Enti strumentali che afferiscono all’Assessorato.
Oggi – aggiunge Rosa – ho iniziato il confronto con i dipendenti dell’ARPAB di Potenza per comprendere il lavoro fatto, le necessità dell’Azienda e, soprattutto, lo stato d’animo dei lavoratori.
Ho incontrato tutti, dagli addetti alla vigilanza ai dirigenti, perché è mia intenzione ascoltare tutte le problematiche e cercare di superarle al meglio”.
Gli incontri proseguiranno nei prossimi giorni.
“Andrò – ha annunciato l’assessore – anche nella sede ARPAB di Matera e ho intenzione di incontrare anche i responsabili dei Parchi per comprendere lo stato dell’arte.
Ovviamente, organizzerò degli incontri anche con le associazioni ecologiste e ambientaliste e con chiunque abbia proposte concrete per migliorare la tutela ambientale della nostra Terra. Questo Assessorato – ha concluso Rosa – sarà aperto ai lucani ed improntato alla massima trasparenza e partecipazione”.
LA DENUNCIA DELLA CGIL
Intanto la FP CGIL di Potenza e la RSU CGIL Arpab, prendendo atto della ritrovata attenzione sulle problematiche inerenti all’Arpab in riferimento agli incontri dell’assessore regionale all’Ambiente Rosa e della centralità che queste rivestono in un territorio le cui “fragilità” dal punto di vista della tutela ambientale segnalano le gravi condizioni di difficoltà nelle quali operano le lavoratrici e i lavoratori dell’agenzia.
Lo fanno con una nota congiunta Giuliana Pia Scarano, segretaria generale Fp Cgil, e Lucia Summa, della Rsu Cgil Arpab.
È appena il caso di ricordare – sostengono – che il progetto Masterplan nasce dall’esigenza di colmare le lacune strumentali e di organico che non consentivano all’agenzia di espletare completamente e nei tempi previsti dalle normative ambientali i compiti istituzionali cui è preposta.
Per questo motivo ribadiamo con chiarezza – sostengono Summa e Scarano – che è necessario superare con ogni solerzia l’utilizzo dei numerosi lavoratori in somministrazione e procedere senza ulteriori indugi all’immediata emanazione dei bandi per l’espletamento delle selezioni dei contratti a termine.
I responsabili sindacali sostengono che a oggi non risultano atti che dia formalmente avvio a tali concorsi, necessari e imprescindibili a parere della Fp Cgil di Potenza, anche considerate le limitazioni giuridiche del contratto in somministrazione, specificatamente in merito ai controlli ambientali con le ulteriori gravi criticità determinate dall’acuirsi delle carenze di personale dell’Ente.
A fronte di numerosi collocamenti a riposo, sia per il personale del comparto che per la dirigenza (ormai ridotta a poche unità), l’amministrazione non ha ancora emanato i bandi di concorso, né gli avvisi di mobilità esterna.
Per tali ragioni il personale del comparto si trova spesso, per spirito di sacrificio e per assicurare la continuità nelle funzioni di controllo, a sostituire (anche in deroga a quanto previsto dall’art 4del decreto legislativo165/2001) i pochi dirigenti, rischiando in prima persona di essere coinvolti in provvedimenti dell’autorità giudiziaria.
Figure quali i tecnici della prevenzione presenti in tutti i settori pubblici della sanità e dell’ambiente, stanno paurosamente calando: in Arpab entro il 2021 saranno ridotti drasticamente. È opportuno formare continuamente il personale dell’agenzia al rispetto del proprio ruolo e funzioni, supportandolo con adeguamenti formativi.
Sarebbe necessario che , nelle more del previsto decreto di disciplina delle funzioni degli ufficiali di polizia giudiziaria, l’amministrazione proceda all’attuazione dell’art. 14 della legge 132/2016, considerato che attualmente sono soltanto tre i lavoratori con tale qualifica.
Queste alcune delle priorità che la FP CGIL di Potenza ritiene debbano essere affrontate con urgenza: regolamento di organizzazione (decreto direttoriale n.228/2017, approvato con delibera di giunta regionale 1170/2017) con l’esplicitazione delle declaratorie degli uffici e del personale collocato; pubblicazione dei bandi di concorso a termine per il personale del comparto; pubblicazione avvisi di mobilità dei dirigenti per ricoprire gli uffici e/o i laboratori sprovvisti di figure dirigenziali; attivazione delle procedure per l’individuazione degli uffici prevenzione generale; avvio del tavolo per la definizione del contratto integrativo di ente; revisione del regolamento sulla pronta disponibilità.
La tutela del nostro territorio, la salute stessa dei lucani passa dal pieno svolgimento delle funzioni istituzionali attribuite all’Arpab e perché ciò avvenga occorre che questo ente si doti di corretti strumenti organizzativi che vanno nella direzione della valorizzazione del personale sul quale bisogna investire colmando da subito le gravi carenze esistenti.