POTENZA – Si è svolta questa mattina la manifestazione contro l’eolico selvaggio organizzata dal Comitato Cittadino Piani del Mattino e Zone Limitrofe (PZ) alla quale hanno preso parte diverse associazioni e gruppi di cittadini provenienti da diversi paesi lucani.
“Nessuno è contro l’energia rinnovabile”, affermano gli organizzatori ma “l’installazione di centinaia e centinaia di pale eoliche disseminate per tutto il territorio regionale non ha niente a che vedere con la produzione di energia sostenibile”. “La vera energia rinnovabile – scrivono in un comunicato gli organizzatori del corteo – è quella che serve alle piccole aziende, ai cittadini, agli edifici pubblici. In Basilicata questo non è mai accaduto”.
Il corteo, partito da rione “Poggio tre Galli”, si è spostato verso il piazzale antistante il palazzo della Regione Basilicata dove si è svolto un sit-in di protesta.
Di seguito le interviste all’assessore Fanelli, a Enza Benedetti e Porzia Fidanza
Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha incontrato una delegazione rappresentanti di alcune associazioni lucane di cittadini che si stanno battendo contro il proliferare degli impianti eolici nel territorio lucano.
“I cittadini devono essere sempre al primo posto e faremo il possibile affinché ciò avvenga”, ha detto il governatore, dopo aver prestato grande attenzione alle richieste della delegazione, fra cui un intervento sulle legge regionale in materia di eolico approvata a fine legislatura e sul Piano paesaggistico regionale.
“Non è un caso – ha proseguito il presidente, che già si è confrontato sull’argomento con l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa – che voi siate qui e che stiamo affrontando, insieme, questa tematica. Nel corso della campagna elettorale sono stato molto sensibilizzato dai cittadini sulle questioni legate alla presenza invasiva di impianti per l’energia eolica, che ho avuto modo di approfondire. Ci sono norme sulla materia che vanno sicuramente verificate. Ritengo sia fondamentale e importante, per il futuro – ha detto ancora Bardi – consentire la partecipazione dei cittadini ai tavoli in cui si discutono di tali argomenti. Oggi abbiamo dato ai rappresentanti della popolazione la possibilità di esporre i problemi e le difficoltà ai quali vanno quotidianamente incontro. La vicenda sarà da noi esaminata con grande attenzione. Terremo sicuramente conto di quello che i cittadini hanno evidenziato. Dobbiamo fare di tutto, perché le grida di allarme che provengono dalla popolazione siano tenute nella giusta considerazione: è un impegno del presidente e della sua giunta”.
Al termine dell’incontro i rappresentanti delle associazioni presenti (Antigone di Oppido Lucano, Ehpa Basilicata, Piani del Mattino di Potenza, Balvano Libera e Italia Nostra nazionale) hanno consegnato al presidente Bardi un documento con le richieste ufficiali.