“Turchi. Nel Vento di una storia”, questo è il titolo della mostra che sarà esposta nella suggestiva cornice della Cappella dei Celestini fino al 15 giugno prossimo e che sarà inaugurata mercoledì 15 maggio alle ore 18.00.
In 1600 scatti, realizzati dal 2014 al 2018, Rosario Claps ritrae i protagonisti della Storica Parata dei Turchi, l’evento che ogni 29 maggio rievoca la rappresentazione simbolo dell’identità potentina. La Parata è suddivisa in tre epoche che raccontano in un percorso di quasi mille anni, articolandosi tra leggenda e realtà.
“XIX, XVI E XII secolo – spiega Claps – sono epoche riferibili secondo alcuni studiosi a eventi peculiari che hanno avuto luogo a Potenza, tra cui l’entrata in città del conte Alfonso Guevara e la santificazione di S. Gerardo dichiarato protettore della città”.
L’originalità del lavoro di Claps consiste nel raccontare l’evento secondo il suo personalissimo punto di vista: quello di un artista eclettico che, dalla musica alla fotografia, è capace di esprimere il lato blues della vita. Una storia per immagini in cui l’artista ritrae più di mille figuranti prevalentemente isolandoli dal contesto, fotografandoli all’interno di una black box, in un confronto senza filtri.
“La mostra offre un originale chiave di lettura in cui l’occhio di chi legge, curiosando tra gli scatti, non potrà che soffermarsi sulle espressioni dei volti, sulla bellezza dei vestiti creati ad arte per la manifestazione, sui cittadini che ogni anno il 29 Maggio si trasformano in personaggi di altri tempi lasciando per un giorno le proprie occupazioni: così un ingegnere diventa un miliziano, un artigiano si fa conte, un avvocato si fregia dell’onore di portare il santo”.
“Persone-storie-personaggi, ciò che mi affascina è il rapporto tra questi elementi: come la persona interpreti la storia vestendo i panni del personaggio, come si trasformi in personaggio o come il personaggio stesso determini tale trasformazione. Il progetto nasce quindi da una naturale curiosità e dall’opportunità di soddisfarla. Un’ occasione unica, quella della tradizionale Parata dei Turchi a Potenza, per confrontarmi con decine di persone-personaggi che agiscono all’interno di una storia antica e profondamente sentita” continua l’autore dei lavori esposti. Claps è un osservatore attento e un testimone della cultura e delle tradizioni lucane. Con la sua macchina fotografica ha scattato più di un milione di immagini sulla Basilicata, raccolte nel progetto diventato libro ‘Basilicata 131’, lasciando così testimonianza della bellezza di alcune antiche tradizioni”, conclude l’artista.
Oltre agli scatti di Claps, montati su pannelli, e alle sue gigantografie su tela e non su carta fotografica, la mostra ospita alcuni scatti realizzati dagli allievi del corso di fotografia Blueshots.
L’artista a margine dell’evento ha ringraziato l’assessorato alla Cultura, Teresa Fiordelisi presidente BCC Basilicata, lo Staff BlueShots: Shabnam Claps, Simona Calocero, Nicola Agatiello, Tonino Dagrosa, Angela Segreto, Luciana Micucci; I corsisti: Francesca Borraccino, Antonello De Rosa, Luca Lucia, Antonia Dolce, Irene D’Andrea, Donato Abbruzzese.