Su richiesta della Procura di Potenza che ha coordinato le indagini, i carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Potenza hanno dato esecuzione alla misura cautelare presso il Tribunale di Potenza che ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti di Braiek Mohamed Amine, 34enne tunisino residente a Potenza.
Le investigazioni sono iniziate nella primavera dello scorso anno quando l’arrestato, al termine delle festività pasquali, non ha riaffidato il figlio minore alla ex coniuge come da precedente intesa tra i due genitori sulla base delle statuizioni giudiziali adottate nel contesto della procedura di divorzio della coppia, portandolo in Tunisia presso la sua famiglia di origine. L’uomo è stato successivamente localizzato dai carabinieri e tratto in arresto al suo arrivo all’aeroporto di Roma-Fiumicino per il reato aggravato di sottrazione di minore in quanto, attuando una condotta delittuosa reiterata nel tempo consistita nel sottrarre il figlio alla madre trattenendolo con sé in paese straniero, ha di fatto impedito alla donna l’esercizio della responsabilità genitoriale.