“La Fragola di Basilicata è finalmente diventata un brand! Comunità, valorizzazione di prodotto, della sua identità e del territorio, conquistando primati: questa è la Basilicata Rurale che ci piace. Con 60,48 metri di lunghezza, 11,5 cm di altezza e 40 cm di larghezza, con una torta di fragole del Metapontino spettacolare alla vista e nel gusto, la Basilicata a Scanzano conquista il record del mondo, detenuto in precedenza dalla Francia con 32,24 metri”.
Lo rende noto l’Assessore uscente alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia che ha partecipato alla manifestazione svoltasi ieri a Scanzano Jonico.
“È stata una iniziativa importantissima – prosegue Luca Braia – per la nostra terra che ancora una volta si mette in gioco con le sue produzioni di eccellenza e la regina tra i frutti lucani, la fragola, già protagonista e simbolo del MacFrut, la più grande manifestazione fieristica di settore che si aprirà nei prossimi giorni a Cesena e che, nel 2017, riuscimmo a far diventare frutto simbolo e la Basilicata diventò regione partner, insieme alla Cina, facendo parlare anche a livello internazionale della nostra Ortofrutta. Una organizzazione perfetta quella messa in campo dall’azienda Piraccini Secondo, ed in particolare dal vulcanico Valchirio Piraccini, per promuovere il marchio “Basilicata dolci e gustose” della varietà Sabrosa, con la collaborazione dei maestri pasticceri locali, del Comune di Scanzano Jonico, dei volontari della parrocchia Santissima Annunziata e di tutta la cittadinanza, allo scopo di valorizzare le fragole della Basilicata agli occhi di tutto il mondo. È stata realizzata la torta di fragole più lunga del mondo per continuare ad attirare l’attenzione su un prodotto di alta qualità, che ci rappresenta per quanto riguarda il comparto ortofrutta”.
“Siamo la prima regione produttrice di fragole in Italia – prosegue Braia – con quasi 1.000 ettari, e un aumento del 13% circa delle superfici coltivate rispetto allo scorso anno. Per il 2019, si attende una produzione di fragole lucane pari a 48.600 tonnellate, di cui circa 39.000 (80%) rappresentate dalla cultivar Sabrosa utilizzata per questa torta da record mondiale, con una stima di fatturato di circa 120 milioni di euro per l’intero comparto fragolicolo. Possiamo solo essere orgogliosi di aver lavorato, in questi anni, e contribuito con la politica agricola regionale, a raggiungere e mantenere questi risultati, in questo come in altri comparti, basti pensare al settore vitivinicolo o alla cerealicoltura. Gli imprenditori agricoli del Metapontino hanno saputo cogliere opportunità e occasioni per far sì che la Fragola oggi sia sinonimo di Basilicata sulle tavole dei consumatori di questo straordinario frutto, apprezzato per qualità, dolcezza, profumo, proprietà. Lo dimostra l’intera settimana dedicata alla promozione della fragola, dei sapori e dei paesaggi nel Metapontino, con la prima edizione del Fragola on the Road che ha coinvolto i comuni della Costa, il 24 e il 25 marzo scorsi, e visto la partecipazione di molti giornalisti, foodblogger, professori e studenti dell’Istituto Agrario di Marconia, a testimonianza di quanto l’attenzione verso la Basilicata sia oramai elevata. Occasioni che la comunità non deve disperdere ma mettere a sistema perché la promozione dell’agroalimentare sia sempre più identitaria e legata a un territorio da conoscere, visitare ma anche gustare”.
“Complimenti agli organizzatori di entrambe le manifestazioni – conclude Braia – complimenti alla Basilicata tutta per il record! La direzione giusta per l’agricoltura è stata intrapresa, l’auspicio è quello di proseguire, insieme, verso ulteriori successi del comparto”.