Dall’1 al 27 aprile saranno aperte le iscrizioni per la VII edizione del Torneo di San Gerardo organizzato in occasione delle festività del santo patrono di Potenza dall’Unione Santo Pallone.
Tale associazione, nata sette anni fa dall’idea di quattro amici accomunati dalle passione e dall’amore per la propria città e per lo sport.
La competizione di calcio a 5 dedicata a San Gerardo La Porta, patrono della città, è cresciuta esponenzialmente negli anni raggiungendo oggi circa trecento iscritti.
Oltre all’organizzazione e alla gestione di questo evento, l’Unione Santo Pallone ha dato vita all’A.S.D. San Gerardo Calcio a 5 Potenza – compagine di futsal impegnata nel campionato nazionale di serie B.
L’obiettivo dell’Unione è chiaro sin dall’inizio: rendere quello che era nato per gioco la vetrina di riferimento del futsal in Basilicata.
Da una progettualità e da ambizione e organizzazione prende spunto il torneo di calcio a 5 in onore di San Gerardo, il più grande organizzato in Basilicata, secondo per anzianità solo al quasi trentennale Torneo della Bruna di Matera, ma realizzato esclusivamente con risorse e idee dei fondatori.
La manifestazione si svolge presso il PalaPergola, palazzetto dello sport della città di Potenza, struttura indoor con parquet, e impegna atleti provenienti dalle migliori società di calcio a 5 e da diverse categorie per più di un mese al termine delle competizioni federali. Il calendario osserva alcuni giorni di stop per consentire lo svolgimento dei festeggiamenti in onore del Santo Patrono e volge alla conclusione comunque prima dell’inizio delle competizioni estive nazionali ed internazionali.
Ciascuna delle squadre prende il nome da una via, vicolo, piazza o largo del centro storico cittadino (es. Vico Santa Lucia, Piazza Mario Pagano, Via del Popolo, Largo San Michele). L’integrità e il rispetto del regolamento di gioco (rif. Regolamento Federazione Italiana Giuoco Calcio) sono garantiti da arbitri di provenienza federale. Non sono previsti premi in denaro, bensì coupon, buoni spesa, buoni viaggio, ecc. per mantenere saldo l’intento religioso e sportivo del torneo: la finalità principale dell’iniziativa è infatti quella di dimostrare che il calcio è un gioco d’agonismo, ma che deve essere soprattutto sinonimo di aggregazione, coesione, lealtà e rispetto per l’avversario.
La manifestazione conta ormai un afflusso medio annuo di cinquemila persone per tutta la sua durata, con il culmine nelle fasi finali; essa viene inoltre promossa e pubblicizzata con altri mezzi (affissioni tradizionali, spot radio/tv e social network).