La freddezza del militare si è un tantino sciolta varcando il portone del palazzo della Giunta regionale anche se questa “emozione – ha confessato – si aggiunge a tante altre”.
Sicuramente tante altre ancora attendono il neo Presidente Vito Bardi ora che è alla guida della Regione Basilcata, chiamato ad un compito non facile per i problemi da affrontare. Primo fra tutti la composizione della Giunta.
Chi sperava che avrebbe fatto i nomi è rimasto deluso. “Io guardo i volti”, ha dichiarato qualche settimana fa in una intervista a “Il Fatto Quotidiano” ma siamo certi che il Presidente Bardi non intendeva solo l’aspetto estetico.
Sta guardando, e lo farà anche per qualche altro giorno, non solo i volti ma i curricula, le capacità, l’esperienza. Tutti elementi, questi, che compongono l’identikit del neo assessore.
Ma questo non sarà sufficiente. Dovrà mediare, trovare la quadra tra tante richieste e aspettative di chi, eletto, aspira ad un posto nell’esecutivo; di chi, non eletto, forse qualche promessa di farne parte l’aveva avuta.
Una fase di riflessione e di confronto che temiamo sia molto intensa con qualche problema da risolvere; con altri da congelare momentaneamente.
Con soluzioni imposte, ci si perdoni in termine, da partiti forti per una altrettanta forte presenza in Consiglio regionale che chiedono un giusto riconoscimento.
Ad Ufficio Stampa Basilicata il Presidente Bardi ha dichiarato che è questione di giorni e la nuova giunta sarà varata. Le persone ottimiste hanno avuto sempre la nostra simpatia.
L’intervista
Poi – ha aggiunto Bardi parlando con i giornalisti – si metterà mano al programma. Quello presentato negli ultimi giorni della campagna elettorale? Certamente si partirà da esso per apportare le necessarie quanto inevitabili correzioni, integrazioni, man mano che si toccherà con mano quali sono i problemi non risolti, quali invece risolti, dei quali il Presidente Bardi ha già preso cognizione.
Nel passaggio di consegne, la presidente facente funzioni Franconi certamente gli ha illustrato lo stato dell’arte, al di là delle analisi che in campagna elettorale spesso enfatizzano il negativo, dimenticando quello che di buono, poco o tanto che sia, è stato fatto. E lo stesso neo governatore, martedì 16 aprile, durante il suo primo discorso ufficiale in Sala Verrastro, ha affermato: “Sono qui per lavorare. Sono qui per portare il mio contributo, quello della Giunta e dei consiglieri tutti per il bene della Basilicata e soprattutto per proseguire in un’opera già avviata dalla precedente gestione che sicuramente dovrà continuare e dovrà tener conto che siamo di fronte a dei grossi problemi che devono essere affrontati. Ma è una macchina che in corsa che non va fermata. Ci sono dei problemi che sono stati risolti altri che sono in fase di risoluzione”.
Ne avrà questioni da affrontare il Presidente Bardi: occupazione, spopolamento, petrolio, sanità, infrastrutture.
Per ognuno di questi settori non si parte da zero. Né ci sembra che il Presidente Bardi voglia cancellare con un colpo di spugna quello che è stato fatto. Non lo farà perché non è uno sprovveduto. Né giunge in via Anzio senza che si sia fatto un’idea del passato, del presente e di come vorrebbe che fosse il futuro.
La frase “non conosco la Basilicata” estrapolata dall’intervista alla quale facevamo cenno ha sorpreso qualcuno. Sebbene non abbia la residenza in regione, da oggi sarà il Presidente dei Lucani come ha dichiarato ai giornalisti.
Buon lavoro Presidente Bardi!
Il primo discorso ufficiale