I Carabinieri della Stazione di Rapolla hanno arrestato in flagranza di reato un 48enne del luogo, ritenuto responsabile di furto aggravato e continuato di energia elettrica ed acqua.
In particolare, i militari, nel pomeriggio di martedì scorso, mentre eseguivano un controllo nella casa del soggetto, ristretto agli arresti domiciliari, hanno notato segni di manomissione su di una cassetta di derivazione elettrica, posta all’esterno, a ridosso dell’abitazione stessa.
All’interno di quest’ultima, gli operanti hanno poi visto che al posto del contatore dell’acqua stranamente era stato allacciato un semplice tubo per rendere funzionante l’impianto idrico.
Insospettiti, i Carabinieri hanno effettuato degli accertamenti tramite le società “Enel – Distribuzione” S.p.A. ed “Acquedotto Lucano”, appurando, per entrambe, che non risultava attiva alcuna fornitura di servizio in favore di quell’unità immobiliare.
I militari, con l’ausilio di tecnici delle due società erogatrici, hanno predisposto un apposito controllo che gli ha consentito di certificare che effettivamente l’uomo aveva realizzato degli allacci abusivi sia alla rete elettrica che a quella idrica, riuscendo in tal modo a sottrarsi al pagamento dei consumi derivanti dall’utilizzo dei due impianti di fornitura, per un totale di oltre 4.000 euro.
L’uomo è stato tratto in arresto ed associato alla Casa Circondariale de Potenza.