Ha iniziato il so comizio
Ha iniziato il suo comizio dal palco di piazza del sedile a Potenza con un saluto nella lingua dei segni al fianco dell’interprete, così Giorgia Meloni ha salutato i sostenitori di Fratelli d’Italia.
Sul palco assieme all’onorevole c’era, oltre ai candidati, anche il generale Vito Bardi che ha preceduto con il suo intervento la leader di FdI.
Inizia il suo discorso la Meloni con un immediato riferimento alla Basilicata, “abbiamo girato tutta la regione – dice -, una terra divisa tra ricchezze reali e potenziali, una terra tra le più povere d’Italia ma dalle potenzialità straordinarie”.
Una regione che è vittima del clientelismo diffuso – continua la Meloni – che in questi anni ha fatto perdere speranze e dilapidare risorse.
C’è stato anche qualche simpatico siparietto con alcuni sostenitori che dal pubblico incitavano la presidente di Fratelli d’Italia scambiando qualche battuta di approvazione.
Tanti e vari gli argomenti trattati nel mezzo dalla Meloni che hanno riguardato prevalentemente la politica nazionale con temi come la sicurezza, il reddito di cittadinanza ed economia per poi, sul finale, tornare a parlare di Basilicata e del voto del prossimo 24 marzo.
“Domenica avete tre possibilità: scegliere il centro destra ma non per quello che promette di fare ma per quello che fa. Chiedete a chi vive nelle regioni che governiamo come il Veneto, la Lombardia, la Liguria e l’Abruzzo. Poi potete scegliere il M5s che fino a ieri diceva che alla prova dei fatti non sono stati capaci di governare ma che erano onesti; ma i fatti di cronaca di ieri ci raccontano dell’arresto di De Vito. Oppure potete scegliere il centro sinistra che si vergogna di dire di essere il centro sinistra”.
Di seguito l’intervista a Giorgia Meloni