Alla prima domanda postagli dalla stampa sulla politica nazionale ha subito affermato: “e cosa c’entra questo con la Basilicata?”, il che la dice lunga sull’obiettivo che il ministro dell’Ambiente Sergio Costa aveva per la sua giornata lucana.
Basilicata appunto. Ambiente e Basilicata al centro delle dichiarazioni del ministro che ha argomentato con minuzia di dettagli quanto fatto finora dal governo e sulle prospettive ambientaliste della nostra regione.
Ovviamente inquinamento e petrolio sono stati oggetto di approfondito dialogo, soprattutto alla luce degli importanti impegni che dovrà assumere il prossimo governo regionale su tematiche tanto “care” sia per i cittadini lucani, in termini di rispetto dell’ambiente e tutela della salute, che “care”, nell’accezione prettamente economica, per la politica considerato che il 2019 sarà un anno di cruciale importanza per la futura giunta considerato che andranno ricontrattate le royalties.
Momento cruciale della conferenza stampa del ministro è stato quando Costa, con il programma elettorale del movimento 5 stelle tra le mani, ha posto la sua firma sul frontespizio affermando: “mi assumo la responsabilità in qualità di ministro dell’Ambiente affinché questo programma venga rispettato, sposo e condivido il programma ambientale del Movimento cinque stelle e del suo candidato governatore, Antonio Mattia, perché è un programma serio e perché si può portare avanti”.
Chiaro dunque il sostegno alla visione programmatica che il M5s ha assunto su un tema tanto delicato come quello dell’ambiente.