Giovedì 28 febbraio, alle ore 17, presso la sala dell’Arco del Comune di Potenza, si terrà la quarta edizione del premio “Città di Potenza: Scognamiglio per lo sport”. L’uomo, lo sport, la società”.
Promotore dell’evento il Lions Club Potenza Host, presieduto da Francesco Negrone, che per il quarto anno ha voluto ricordare la figura emblematica di Peppino Scognamiglio, uomo innamorato della città di Potenza e appassionato dello sport, di cui ne ha sempre esaltato i valori. Il premio a lui dedicato vuole essere un riconoscimento alle “eccellenze per e nello sport” e un richiamo d’interesse continuativo per le Associazioni e gli organismi che offrono ai giovani vitalità e opportunità di crescita sociale e culturale. Ospite d’onore e premiato sarà il vicepresidente UEFA Michele Uva, lucano, oggi al vertice del calcio europeo dopo numerose esperienze dirigenziali ai più alti livelli. Nato a Matera nel 1964, già Direttore Generale della FIGC e di CONI Servizi, Uva ha ricoperto ruoli di responsabilità nel volley, nel calcio, nel basket e in organizzazioni sportive nazionali e internazionali.
Nell’occasione, verrà presentato il libro “Campionesse, storie vincenti del calcio femminile” scritto proprio da Michele Uva insieme a Moris Gasparri. Nel volume vengono raccontate undici storie di icone internazionali del calcio in rosa, per scoprire qual è stato il loro percorso verso il successo. Un’analisi attenta sulla crescita di un movimento sempre più vivo anche nel nostro Paese, in attesa dell’estate che vedrà la Nazionale del ct Milena Bertolini partecipare ai Mondiali in Francia.
Interverranno all’evento Dario De Luca (sindaco di Potenza), Leopoldo Desiderio (presidente CONI Basilicata), Rocco Galasso (vicepresidente ADISE), Pietro Scognamiglio (giornalista DAZN), Aldo D’Andrea (Past Governatore Distretto 108 Ya). Coordinerà l’incontro il giornalista Erberto Stolfi.
LA FIGURA di PEPPINO SCOGNAMIGLIO
Funzionario del Banco di Napoli, prima a Salerno poi a Potenza, il 2 giugno del 1997 riceve dal Presidente della Repubblica Scalfaro l’onorificenza di Commendatore della Repubblica Italiana. Presidente del Coni provinciale e regionale, il 22 novembre 1994 è premiato dal presidente nazionale del Coni, Mario Pescante, con la Stella d’Oro al merito sportivo.
Dopo una discreta carriera da tennista inizia l’attività dirigenziale proprio con la Fit di cui diventa membro del Consiglio federale nazionale proprio quando l’Italia vinse a Santiago del Cile la sua unica Coppa Davis nel 1976. È stato fino agli ultimissimi anni giudice sportivo della Fin per la pallanuoto. Nel calcio, è stato vicepresidente del Potenza in Serie D (stagione 2001-2002).
Nel mondo dell’associazionismo si è sempre impegnato in prima persona nel Lions Club. È stato presidente del club Potenza Host e segretario distrettuale (Campania, Basilicata, Calabria) nell’anno sociale in cui è stato Governatore il suo caro amico Aldo D’Andrea, anche lui potentino. L’impegno del club gli è stato riconosciuto con il prestigioso riconoscimento del Melvin Jones Fellow.