Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto Dopo dieci giorni dalla frana, ancora interrotta la Sinnica
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Ambiente e Territorio > Dopo dieci giorni dalla frana, ancora interrotta la Sinnica
Ambiente e Territorio

Dopo dieci giorni dalla frana, ancora interrotta la Sinnica

USB - Ufficio Stampa Basilicata 22 Febbraio 2019
Condividi
Condividi

Sono passati esattamente dieci giorni da quando l’Anas, in via precauzionale, ha chiuso il tratto della Sinnica che corrisponde ad uno dei viadotti tra le gallerie sulla diga di Montecotugno (quello che si trova alle spalle dell’invaso) . Chiusura causata da una frana che ha interessato la collina che costeggia la strada.
Dopo due giorni l’assessore regionale Carmine Miranda Castelgrande si è recato sul posto per un sopralluogo, dopo che quella stessa mattina nell’area erano andati i tecnici del dipartimento regionale. Quella collina era monitorata da tempo, in primis dai titolari dell’agriturismo (c’è anche una fattoria didattica) che si trova a monte (e che, adesso, sono costretti a cancellare le prenotazioni).
Il Comune di Senise, inoltre, nel mese di giugno 2018 aveva presentato un progetto che è stato pure finanziato (circa 700mila euro) ma gli interventi, ha detto l’assessore, partiranno a breve in base alla calendarizzazione prevista dal Ministero.
Cioè: non celermente. Intanto la terra ha oltrepassato la barriera, piegato la segnaletica e, solo ringraziando il clima clemente di questi giorni, non ha continuato a compromettere l’arteria. Ma il geologo che da tempo studia il fenomeno, Antonio Petraglia, avverte che, per la natura del movimento di terra, occorre far presto se non si vogliono causare danni peggiori. Sì, perché lì sotto c’è un viadotto che rischia di essere compromesso. E la strada in questione, la Sinnica, è una delle arterie più importanti della Regione.
E’ vero, esiste l’alternativa Sarmentana (che poi, a ben vedere, rappresenta il tracciato originario che cambiò come una delle contropartite per la costruzione della diga. Ma siamo sicuri che la Sarmentana (dove numerosi sono, per esempio, i bivi) sia idonea a sopportare il traffico (soprattutto nelle ore buie) che devierebbe dalla Sinnica? Senza considerare i disagi provocati a distributori di benzina e attività commerciali che insistono su Senise.
In tutto questo, i due attori principali sono Anas e Regione. La collina in questione è privata, è vero, ma come è stato dimostrato e più volte segnalato, alla natura delicata del terreno si è accompagnata una difficile condizione del sistema di condotte del Consorzio di Bonifica che, di fatto, avrebbe provocato una fuoriuscita d’acqua indisciplinata.
La sindaca di Senise Rossella Spagnuolo in questi giorni ha interloquito con le istituzioni competenti, chiedendo la massima celerità nella risoluzione della vicenda.
Anas, nelle scorse ore, ha inviato una lettera evidenziando come l’intervento sia ‘’improcrastinabile’’ e chiedendo alla Regione di comunicare subito come intende procedere. Fino a ieri dalla Regione nessuna risposta.
“Siamo arrivati al punto di non poter più aspettare – dice il Sindaco – sollecitiamo mediante interlocuzioni che il dialogo tra Anas e Regione si risolva in azioni concrete perché non è possibile mantenere un’arteria così importante chiusa e non sapere, dopo dieci giorni, quando e come si dovrà intervenire. I disagi di tutti sono evidenti e questa amministrazione vuole dar voce ai cittadini di Senise e del territorio con una azione forte in grado di far smuovere la situazione”.

- Advertisement -
Ad image

Mariapaola Vergallito
lasiritide.it

Potrebbe interessarti anche:

Dopo 18 anni ordinanza sindacale del Comune di Maratea per la rimozione dei rifiuti speciali e pericolosi alla ex Pamafi di Castrocucco

Mongiello: Basilicata contraria al sito nucleare

Realizzata la piattaorma Web “Case Vietri di Potenza” a disposizione dei cittadini

Matera. ZTL “Piave” e “Cesarea”: attivi i varchi elettronici per il controllo degli accessi

Con i Fondi di Coesione accelerata su bonifiche e Sin

Tag frana, superstrada sinnica
USB - Ufficio Stampa Basilicata 22 Febbraio 2019 22 Febbraio 2019
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente “La compagnia delle illusioni”, presentato a Potenza il nuovo romanzo di Enrico Ianniello
Successivo Nuova protesta dei lavoratori Total. Chiesto un tavolo unico di trattazione
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Incidente sulla San Basilio Mare, ferita conducente auto finita fuori strada
Dopo 18 anni ordinanza sindacale del Comune di Maratea per la rimozione dei rifiuti speciali e pericolosi alla ex Pamafi di Castrocucco
Matera, il 18 e il 19 novembre torna l’evento dell’APT “ROOTS-IN”
Basilicata, inesorabile l’esodo dei lucani all’estero
Manca: “La Basilicata non dimentica Scanzano Jonico. Quello spirito deve guidarci anche oggi”
Mongiello: Basilicata contraria al sito nucleare
“Arberesh Mediterraneo”. Il 14 e 15 novembre eventi a Ginestra e San Paolo Albanese
Mostra “Avigliano…Laboriosa civiltà sotto il manto di Maria”
Inaugurazione Centro Antiviolenza e Casa Rifugio “Elisa Claps”
Realizzata la piattaorma Web “Case Vietri di Potenza” a disposizione dei cittadini
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?