È in corso in tutti i comuni lucani la distribuzione di un pieghevole di quattro facciate e la presentazione nel corso di eventi pubblici, dei 10 punti principali del programma regionale del M5S.
La campagna di comunicazione del candidato presidente Antonio Mattia si sviluppa su due concetti base, “La Svolta” e “Il Futuro è a due passi”, e su quattro parole chiavi, “Legalità, competenza, sviluppo e benessere”.
I 10 punti del programma, che caratterizzano la filosofia e i contenuti della campagna, sono i seguenti.
1. LA BASILICATA PIATTAFORMA E MOTORE DI SVILUPPO DEL SUD ITALIA: 55-60 MILA NUOVI POSTI DI LAVORO IN 10 ANNI.
Basilicata centro logistico del Sud collegato al porto di Taranto; Basilicata crocevia commerciale con i Paesi asiatici e del Mediterraneo e porta dell’Europa; Piano di infrastrutture per lo sviluppo (ferrovie, strade, strutture aeroportuali) con investimenti pubblici e privati già delineati; Piano di manutenzione ordinaria e straordinaria della viabilità. Riorganizzazione del sistema dei trasporti e della mobilità; Piano per l’industria, l’agricoltura e il turismo.
2. LOTTA A CLIENTELISMO E CORRUZIONE. LEGALITÀ E TAGLI AGLI SPRECHI.
Concorsi pubblici trasparenti affidati a società terze di reputazione e standing internazionale; Controllo dei patrimoni personali, prima e dopo l’incarico, di consiglieri regionali, assessori e dirigenti chiave. Tagli agli stipendi dei consiglieri regionali e azzeramento dei privilegi; Riforma e riduzione delle società partecipate regionali e degli enti sub regionali; Sistemi di controllo diretto da parte dei cittadini sull’operato degli amministratori e dei dirigenti.
3. DISFARE LE VALIGIE. MAI PIÙ GIOVANI IN FUGA. BASTA SPOPOLAMENTO.
Task force operativa di giovani per i giovani attestata presso la presidenza della giunta; Piano strategico per la “Basilicata Young” 2019-2024 che delinei obiettivi, progetti e azioni rivolte ai giovani; Istituzione del Politecnico Arte e Scienza. Istituto di Alta Formazione Artistica Musicale e Scientifico Tecnologica; Piano per Potenza capoluogo di regione, Piani territoriali per le 10 macro aree regionali e Piano di intervento per i piccoli comuni.
4. DALLA SANITÀ DEI RACCOMANDATI AL DIRITTO ALLA SALUTE PER TUTTI. BASTA LISTE DI ATTESA.
Riforma della governance del sistema sanitario. Meno direttori più medici e infermieri; Nomine trasparenti e meritocratiche; Servizi per la salute su tutto il territorio e valorizzazione dei piccoli presidi ospedalieri; Tempi ridotti per le liste di attesa e più risorse per la prevenzione e il benessere psico-fisico dei cittadini.
5. AMBIENTE, ENERGIA, RISORSE NATURALI. BASTA FOSSILE. NO ALLA DEVASTAZIONE DEL TERRITORIO.
Stop alle concessioni petrolifere. Censimento e bonifica dei siti inquinanti; Piano regionale per superare le fonti fossili e deposito cauzionale per la rimozione degli impianti che verranno chiusi; Controllo della Regione sulle quantità di petrolio e gas estratte, in attesa del blocco totale delle estrazioni; Piano delle acque e valorizzazione economica del patrimonio naturalistico e ambientale; Piano straordinario contro il dissesto idrogeologico; Stop all’eolico selvaggio e alle situazioni insostenibili; Piano per la “società del riciclo” e dell’economia circolare.
6. L’AGRICOLTURA DEL FUTURO. BASTA SPESE ALLEGRE E INUTILI. BASTA FAVORI AGLI AMICI. RISPETTARE LA TERRA, RISPETTARE I COLTIVATORI.
Pianificazione condivisa con i tecnici e gli operatori e utilizzo serio, trasparente ed efficiente dei fondi europei; Marchio regionale dei prodotti agricoli e agro-alimentari. Supporto reale tecnico-scientifico alla pianificazione e gestione delle attività agricole e silvo-pastorali; Piattaforma logistica per la commercializzazione internazionale. Mercati zonali per il consumo a km zero, rilancio del comparto zootecnico e promozione dei bio–distretti; Interventi mirati nel settore forestale per passare dall’assistenzialismo alla produttività.
7. UNIVERSITÀ E RICERCA AL SERVIZIO DELLO SVILUPPO. BORSE DI STUDIO E INCENTIVI AI NOSTRI RAGAZZI.
L’università traino della ricerca e dello sviluppo a sostegno delle politiche regionali; Istituzione di Centri per l’impiego universitario; Istituzione di un Centro di ricerca per le energie rinnovabili; Promuovere la nascita di un corso di laurea in lingue e cultura orientale.
8. SCUOLA, ISTRUZIONE. I BAMBINI PRIMA DI TUTTO.
Messa in sicurezza degli edifici scolastici ed eliminazione dell’amianto residuo; Piena attuazione della legge 104/92 per il diritto allo studio e per l’integrazione delle persone disabili; Mense: utilizzo di prodotti a km 0 e plastic free; Più asili nido e più risorse alle scuole per l’infanzia; Diffusione della cultura dello sport e del benessere.
9. PRIMA LE PERSONE. CONTRASTO ALLA POVERTÀ. DIGNITÀ E LAVORO.
Sistema di welfare innovativo per favorire l’accesso ai diritti e alle opportunità; Interventi straordinari di contrasto alla povertà e alla povertà educativa; Più risorse a favore delle persone disabili, degli anziani, dei bambini; Basilicata laboratorio avanzato di applicazione del Reddito di Cittadinanza.
10. CULTURA E TURISMO. ORGOGLIOSI DELLE NOSTRE BELLEZZE. LA BASILICATA NEL MONDO, IL MONDO IN BASILICATA.
Piano per il dopo Matera 2019 e Piano regionale per l’industria culturale e dello spettacolo per generare posti di lavoro; Digitalizzazione del patrimonio storico, artistico, culturale; Piano per il turismo rurale e sostenibile; Hub alta tecnologia digitale applicata allo slow-food e al turismo lento; Grandi eventi sportivi, teatrali, musicali, di spettacolo, lirico sinfonici e macro attrattori compatibili col territorio e basati su analisi di marketing mix.