Domani, lunedì 11 febbraio, alle 12.00, nel Teatro Stabile di Potenza, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, tornato in Basilicata a meno di un mese dopo la presenza il 19 gennaio a Matera, incontrerà i sindaci e i rappresentanti del mondo imprenditoriale.
Non ci sarà nessun rappresentante dell’Ente Regione perchè non previsto. Un’assenza che qualcuno legge come uno sgarro istituzionale da parte del Presidente Conte.
Per Cosimo Latronico, dirigente nazionale di Noi con l’Italia “onestamente è singolare che all’incontro non ci sia la Regione Basilicata che rappresenta, come sa il Presidente Conte, l’Ente da cui dipendono buona parte delle azioni di sviluppo anche quelle integrate con programmi nazionali.
Intanto al Presidente Conte – prosegue Latronico – ci permettiamo di sottolineare che la Basilicata oltre a sottoscrivere, se ci sono le condizioni e le risorse, un nuovo patto di sviluppo, dovrebbe registrare l’attuazione dei programmi sottoscritti ( Patto per la Basilicata, Piano per il Sud ) approvati dal CIPE da anni che attendono di essere attuati attraverso progetti ed appalti per realizzare infrastrutture viarie, ferroviarie e produttive per far uscire la Basilicata dal declino produttivo e dal suo isolamento.
Il Presidente Conte dovrebbe consultare il Piano per il Sud ed il Patto per la Basilicata, sottoscritto nel 2016, per constatare – conclude Latronico – che quelle azioni di sviluppo sono rimaste in buona parte sulla carta da lungo tempo mentre la regione non si schioda dalla sua condizione di sottosviluppo”.
Fin qui la posizione dell’ex senatore Latronico.
Nei giorni scorsi (VEDI articolo) il segretario della Cgil di Basilicata, Angelo Summa, facendo riferimento alla visita del Presidente Conte a Potenza, aveva parlato di “una scelta che dimostra poco rispetto per le istituzioni nel loro complesso, per le parti sociali e più in generale per i lucani”. VEDI: https://www.ufficiostampabasilicata.it/2019/02/08/visita-di-conte-a-potenza-cgil-critica-poco-rispetto-per-le-parti-sociali/