Si svolgeranno dal 22 al 26 febbraio, nei locali dell’ex ospedale San Rocco a Matera, le “Giornate dell’editoria lucana” promosse dal Consiglio regionale della Basilicata. Nel corso della manifestazione prevista la presentazione di alcuni volumi editi dalle case editrici lucane.
Venerdì 22 febbraio prevista la presentazione di tre volumi: alle 17:00 “Nostra Signora della Santa Morte” di Dino Lacanfora (Edigrafema Edizioni) alle 18:00 “Dalla Murgia al Pollino il cammino” a cura di Cosimo Buono – Falco Naumanni (Edizioni Magister), alle 19:00 “Dalla tavola lucana al paradiso” di Federico Valicenti (Edizioni Magister).
Sabato 23 febbraio, alle 11:00 sarà la volta di “San Gervasio. Palazzo dei Re” di Nicola Montesano (Fondazione Pinacoteca E Biblioteca ‘d’Errico’), alle 12:00 presentazione della rivista “Sineresi. Il diritto di essere eretici (Come un soffio vitale quando l’effimero si fa eterno)” di Anna R. G. Rivelli (Associazione culturale Pan), alle 18:00 incontro su “Il futuro dell’editoria lucana” a cura del Consiglio regionale della Basilicata, alle 19:00 presentazione di “Calci e pugni sul tetto del mondo. Biagio Tralli, identikit di un campione” di Rossella Montemurro (Altrimedia Edizioni).
Domenica 24 febbraio alle 11:00 presentazione – spettacolo del libro “Come posso dire – Manuale di dizione” con Vincenzo Failla e Riccardo Cascadan (Edizioni Giannatelli), alle 12:00 presentazione di “Aiaccio” di Biagio Russo, illustrato da Daniela Pareschi (Lavieri), alle 16:00 presentazione di “Sillabario stralunato di Sant’Antuono” di Raffaele Nigro – “Le stanze dell’Altrove” di Angelo Parisi – “Fermatempo” di Francesco Potenza (Editricermes), alle 17:00 presentazione di “Leonardo Sinisgalli e i bambini incisori” di Biagio Russo (Fondazione Leonardo Sinisgalli), alle 18:00 “774 994 E si oscurò il sole” di Nunzio Cicchetti e Franco Carella (Villani Editore), alle 19:00 laboratorio fumetto “I misteri di Hidrya” di Danilo Barbarinaldi e Giovanni Calia (Edizioni Magister).
Lunedì 25 febbraio alle 17:00 presentazione di “LOOKania” di Arsenio D’Amato (Editrice Universosud), alle 18:00 presentazione di “Strade e altre storie” di Peppe Lomonaco (LilitBooks), alle 19:00 presentazione di “Divisioni cristiane e prospettive ecumeniche” di Lorenzo Masciandaro (Edizioni Magister).
Nel corso delle giornate dell’editoria sarà possibile visitare la mostra di fotografie “Italian Icons” di Ron Galella. La magia del grande cinema, il fascino della buona musica, lo charme dell’alta moda, rivivono attraverso le immagini del grande fotografo italoamericano, restituendo ricordi oppure semplicemente offrendo una possibilità di conoscenza nuova. È facile lasciarsi rapire da questo percorso fatto di volti indimenticabili. Estroso, audace, rapido, Ron Galella non è mai stato un fotografo dallo stile ripetitivo se non nella predilezione per il bianconero. Usava la Nikon per cogliere le sue “prede” di sorpresa e di tanto in tanto anche per rendere omaggio alla bellezza come nei ritratti attenti e misurati di Rossano Brazzi e Anna Magnani. Le foto da lui realizzate rimandano ad un racconto, a storie di vita. Sono immagini non meditate che hanno un valore tutto particolare perché aprono una prospettiva inedita su un’interiorità umana intima e vera, come quella realizzata a Isabella Rossellini che rifulge nella sua semplicità o a Silvana Mangano ripresa di profilo per esaltarne la bellezza aristocratica. Riusciva a sottrarre al tempo un attimo, la sensualità e l’armonia di un gesto come nel caso di Anne Bancroft, ma ciò che gli riusciva meglio era lanciarsi in riprese frontali e impertinenti come quelle rubate a Ernest Borgnine o ad Anna Moffo. L’opera di Galella pur essendo nata nell’ambito della cronaca, a questa è sopravvissuta: più che di frammenti mondani, queste immagini oggi si presentano come un omaggio alla cultura italiana e a quella italoamericana.