Studenti con l’ombrello aperto per ripararsi dalla pioggia. È quanto accade su un bus della linea Matera-Irsina, ennesimo disservizio di una lunga catena che per tanti utenti rappresenta l’emblema del degrado
A denunciare “l’ennesimo disservizio di una lunga catena che per tanti utenti rappresenta l’emblema del degrado” è il segretario provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano, che parla di “situazione veramente assurda, che ha dell’incredibile. Per evitare che l’acqua cadesse su alcuni sedili, i passeggeri hanno aperto l’ombrello, mentre altri si sono dovuti spostarei per non bagnarsi.
Una scena imbarazzante – prosegue Giordano – che umilia coloro che ogni giorno sono costretti a lavorare o studiare fuori sede pagando regolarmente il prezzo del biglietto o dell’abbonamento dell’autobus.
Nonostante il rinnovo al Co.Tra.B del servizio di trasporto pubblico regionale la situazione dei trasporti in Basilicata resta davvero drammatica”.
Giordano fa appello al presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, affinchè intervenga, considerando che quanto documentato dagli studenti (foto di copertina) non è un disservizio isolato, ma soltanto l’ultimo di una lunga serie.
Per voltare pagina – prosegue Giordano – occorre rinnovare il parco automezzi, perchè non si può consentire di viaggiare in condizioni tanto disumane quanto pericolose”.
Il segretario dell’Ugl non esclude che si possa chiedere un congruo risarcimento dei danni a Co.Tra.B. e Regione e sollecita l’apertura di un tavolo di conciliazione per garantire indennizzi agli utenti coinvolti nei disagi quotidiani.
Su quanto denunciato da Giordano interviene il Presidente della Provincia Piero Marrese.
“Le perdite d’acqua nell’autobus della linea Matera-Irsina rappresentano il punto più basso di una situazione che non può essere più tollerata. Una soluzione alla questione sul trasporto pubblico urbano ormai non può essere più procrastinata” afferma.
“Il trasporto pubblico locale purtroppo – ha aggiunto – continua a vivere una situazione di degrado e disagio, con mezzi sempre più obsoleti, che non permettono a studenti e cittadini di viaggiare in sicurezza.
Una situazione che ormai da tempo sto denunciando, attraverso le continue richieste di sostituire il parco veicolare circolante nel nostro territorio e che, anche per legge, non potrebbe più circolare.
Ora più che mai bisogna accelerare questo iter, affinché non ci si trovi più di fronte a circostanze così imbarazzanti.
Ho avuto modo di apprezzare l’impegno profuso dall’Assessore regionale Castelgrande, e – conclude il Presidente Marrese – nutro piena fiducia sul fatto che la questione sarà affrontata con tempestività e determinazione, di modo che la sicurezza sulle nostre strade sia garantita”.