Stefano Mele non demorde. E’ fermanente deciso a continuare la sua battaglia contro le barriere architettoniche non solo materiali.
Una battaglia di civiltà in un paese che civile non è se si considerano le tante difficoltà che incontrano i portatoridi handicap.
Stefano, che ci onoriamo di avere nella nostra redazione grazie ad un progetto condiviso con l’Ordine dei Giornalisti di Basilicata, in questa battaglia vuole coinvolgere l’opinione pubblica, tutti coloro – e sono tanti – che credono nel suo progetto che parte da lontano.
Prima un video, che vi proponiamo in questo articolo, ora una petizione alla quale ha dato un titolo “Libero di“.
Libero di poter vivere in una società accogliente che non abbia pregiudizi, che guardi con attenzione a chi ha bisogno.
“Con questa mia petizione – afferma Stefano – voglio richiamare l’attenzione sul tema della disabilità, settore che subisce sempre più tagli. In Italia ci sono molte persone con una disabilità, che hanno bisogno di politiche sociali nuove.
È importante- prosegue – far crescere la sensibilità sulle problematiche della disabilità. La società ha avuto dei cambiamenti, la tecnologia può davvero aiutare ad affrontare le problematiche. Molte persone con disabilità finita la scuola superiore non continuano più con studio, per vari problemi”.
Da Stefano un messaggio che gli fa onore: “Io invito ad andare avanti, e non fermars. Abbiamo delle difficoltà oggettive ma non per questo non possiamo vivere una vita normale”.
E pi una “bordata” alla politica. “Chi ci rappresenta non può solo farci promesse e non mantenerle. Questa mia petizione è indirizzata a Parlamento Italiano. La politica deve affrontare le nostre esigenze, tante leggi sono state create adesso bisogna attuarle.
Il “dopo di noi” – prosegue – è stata una legge fondamentale, le regioni dal Nord già l’applicano. Qui è tutto più difficile per non dire complesso. Spero che questa petizione possa far aprire un discorso più ampio e far guardare con più attenzione a chi è disabile“.
Da Stefano l’invito a firmare la petizione.
“Sono sicuro che non ti volterai dall’altra parte. Perché può sembrare la disabilità qualcosa che non tocca a te, ma la vita è imprevedibile.
Considerando che il prossimo 24 marzo 2019 ci saranno le elezioni regionali in Basilicata invito ad affrontare questo tema della disabilità dal punto di vista sanitario sociale è lavorativo.
Non chiedo promesse, chiedo fatti e anche rispetto“.
Stefano conclude quasi con una provocazione: “Viva la disabilità, Viva tutte quelle persone che anche se con difficoltà affrontano la vita con il sorriso“.
Quel sorriso che è esso stesso un messaggio: un’immagine che da speranza.
Noi di Ufficio Stampa Basilicata sosterremo questa petizione, convinti come siamo che è una battaglia che vale la pena vincere.
Di seguito l’indirizzo per firmare la petizione.
https://www.change.org/p/parlamento-pi%C3%B9-attenzione-sulla-disabilit%C3%A0-da-parte-della-politica?recruiter=921965177&utm_source=share_petition&utm_medium=copylink&utm_campaign=share_petition&utm_term=share_petition