Con una nota congiunta, Francesco Mollica (Centristi) e Luigi Scaglione e Massimo Molinari (Cd+Europa) auspicano che “tutti insieme si faccia uno sforzo per costruire una nuova identità del Centrosinistra lucano”.
Lo chiedono a conclusione di una giornata, quella di ieri, scandita dalle dimissioni da Presidente della Regione di Marcello Pittella e dalla decisione dell’ex Presidente della Provincia, Nicola Valluzzi, di restituire la tessera del Pd (VEDI – https://www.ufficiostampabasilicata.it/2019/01/25/valluzzi-restituisce-la-tessera-del-pd-antepongono-il-proprio-destino-a-quello-della-basilicata-e-dei-lucani/ )
“Le dimissioni ufficiali del presidente Pittella, la fuga dal Pd di autorevoli esponenti locali, la continua richiesta di un passo di lato insieme al riconoscimento della sofferenza umana inflitta con i provvedimenti giudiziari, ci spingono sempre più– sostengono, a riguardo, Mollica, Scaglione e Molinari – ad invocare un ulteriore continuo sforzo di ricerca di soluzioni unitarie e non divisive.
Se in questo contesto serve anche sostenere la prospettiva di un candidato presidente esterno, come l’autorevole senatore Mauro Laus lucano doc ed esponente di quell’area politica che ha tutto il diritto di porre sul tavolo un nome di unione anche con la sinistra, si faccia seriamente autocritica e si riparta velocemente.
Noi siamo – proseguono Mollica, Scaglio e molinari – per immaginare un’alleanza forte e coesa, per far vincere idee dove la capacità di fare impresa si sposi con quella di comuni ideali e sconfigga i qualunquismi e tutte le forme di aggregazioni nate in contrapposizione per distruggere anni ed anni di reale solidarismo sociale ed economico, alla base della civile convivenza del popolo lucano”.
“Sfidare la ragione e la volontà comune – concludono Mollica, Scaglione Molinari – sarebbe come mettere una pietra tombale su un disegno riformatore che pure in questi ultimi anni è stato messo in campo e sul futuro di una giovane e nuova classe dirigente che pure avanza”.