In questi giorni abbiamo verificato quanto precaria sia situazione dei trasporti lucani: molti autobus non possono più viaggiare perchè non a norma.
Molti mezzi non sono più idonei, inquinano molto di più. I nuovi spesso non possiedono nemmeno la pedana per il trasporto delle persone con disabilità.
Il nuovo piano locale dei trasporti è molto importante per la Regione Basilicata ed anche per le altre regioni del sud, per collegare bene tra di loro, per raggiungere in minor tempo possibile i paesi e città.
Bisogna comunque migliorare l’offerta dal punto di vista economico-energetico per consentire di far viaggiare anche le persone con ridotta mobilità.
A novembre 2019, ci sarà la gara per il nuovo tpl. Vogliamo sperare che non ci si dimentichi che sui mezzi servono le pedane idrauliche, perché ci sono anche studenti e turisti con disabilità che viaggiano.
Nel 2009 – lo voglio ricordare – grazie ad una mia battaglia, sono riuscito ad ottenere il primo bus con pedana per andare a scuola superiore.
Dopo aver adottato quel pullman, tutti i nuovi pullman delle Ferrovie Appulo lucane sono dotati di pedana.
Bisogna continuare ad abbattere le barriere architettoniche per migliorare ancora di più l’attuale situazione per un futuro più accessibile.
Mi piace concludere questo articolo con una frase di Einstein: “La creatività nasce dalla’angoscia come il giorno nasce dalla oscurità, è nella crisi che sorge l’inventiva, le opere e grandi scoperte”.
Stefano Mele