Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto Operazione anti-caporalato dei carabinieri nel Materano: 14 provvedimenti restrittivi. I NOMI
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Cronaca > Operazione anti-caporalato dei carabinieri nel Materano: 14 provvedimenti restrittivi. I NOMI
CronacaIN EVIDENZA

Operazione anti-caporalato dei carabinieri nel Materano: 14 provvedimenti restrittivi. I NOMI

USB - Ufficio Stampa Basilicata 17 Gennaio 2019
Condividi
Condividi

A conclusione di indagini condotte dai Carabinieri di Matera congiuntamente ai Carabinieri per la Tutela del Lavoro, è stata data esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. di Matera, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 14 persone, di cui 11 in carcere; 1 agli arresti domiciliari; 1 obbligo di dimora; 1 obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

- Advertisement -
Ad image

I principali reati contestati, a vario titolo, sono: associazione per delinquere finalizzata all’intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro (caporalato) con carattere della transnazionalità, estorsione; violenza privata; uso indebito di carte di credito; corruzione.

Le indagini, avviate dopo la denuncia presentata nel maggio scorso presso la Compagnia Carabinieri di Policoro da un cittadino rumeno per sfruttamento illecito del lavoro, sono state svolte dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Policoro e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Matera e Potenza, che nello stesso mese di maggio 2018 hanno effettuato 4 fermi di indiziato di delitto di cittadini rumeni.

Le fasi successive delle attività investigative, sviluppate anche in ambito internazionale, hanno consentito di definire le responsabilità penali dei singoli appartenenti all’organizzazione criminale transnazionale, dedita alla intermediazione illecita e sfruttamento della manodopera.

Chiarita anche la strategia utilizzata dai componenti la banda nel reclutare all’estero, tramite l’uso di social network (Facebook), i lavoratori, principalmente rumeni, i quali, una volta giunti in Italia, venivano privati dei documenti di riconoscimento e costretti, sotto minaccia ed intimidazione, a lavorare in diversi fondi agricoli privati, individuati in Scanzano Jonico e Policoro.

Le vittime venivano alloggiate presso delle abitazioni a loro fittate forzatamente, il cui costo veniva loro automaticamente decurtato dal salario.

I lavoratori venivano costretti a lavorare fino a 14 ore consecutive con un salario medio di 3,5 euro all’ora, con una sola pausa per il pranzo di mezz’ora e sotto continue minacce ed intimadazioni.

Al sodalizio criminoso hanno preso parte anche alcuni titolari e gestori di aziende operanti nel settore orto – frutticolo, nonché un impiegato presso l’Ufficio Anagrafe del Comune di Scanzano Jonico e due sindacalisti di un patronato di Marconia di Pisticci, tutti raggiunti da misure cautelari.
Considerato l’arco temporale 2014 – 2018, il numero dei lavoratori sfruttati sono circa 200 e  i profitti illeciti oltre un milione e trecentomila euro.

Nel corso di perquisizioni sono stati rinvenuti documenti comprovanti le attività illecite per cui si procede e somma contante pari a 56.000 euro, sottoposti a sequestro.

Le indagini sono state coordinate dal Procuratore della Repubblica di Matera, dr. Pietro Argentino, e dal P.M. d.ssa Annafranca Ventricelli;  i provvedimenti cautelari sono stati emessi dal G.I.P. d.ssa Rosa Angela Nettis.

I DESTINATARI DEI PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI

Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere
Liliana Lucia Palade Cumpata, nata Romania, cl. 71, residente Scanzano Jonico (MT), bracciante agricola, già nota alle forze dell’ordine, attualmente detenuta presso la casa circondariale di Potenza, promotrice dell’organizzazione;
Aurel Dragos Mzilu, nato Romania, cl. 80, residente Scanzano Jonico (MT), bracciante agricolo, già noto alle forze dell’ordine, attualmente detenuto presso la casa circondariale di Matera, promotore dell’organizzazione;
George Zahiu Ciprian, nato Romania, cl. 77, domiciliato Scanzano Jonico (MT), bracciante agricolo, già noto alle forze dell’ordine, attualmente detenuto presso la casa circondariale di Matera;
Filica Vilceanu, nato Romania, cl. 72, domiciliato Scanzano Jonico (MT), bracciante agricolo, già noto alle forze dell’ordine, attualmente detenuto presso la casa circondariale di Matera;
Adriana Geanina Mocanu, nata Romania, cl. 89, residente Scanzano Jonico (MT), bracciante agricola, incensurata;
Paolo Valenza, nato Ginosa (TA), cl. 65, residente Scanzano Jonico (MT), imprenditore, titolare omonima azienda agricola, già noto alle forze dell’ordine;
Sara Santeramo, nata Svizzera, cl. 70, residente Scanzano Jonico (MT), dipendente impresa agricola, già nota alle forze dell’ordine;
Antonietta Lospinuso, nata Policoro (MT), cl. 72, residente Scanzano Jonico (MT), dipendente impresa agricola, già nota alle forze dell’ordine;
Massimo Giordano, nato Montalbano Jonico (MT), cl. 72, residente Scanzano Jonico (MT), imprenditore, titolare azienda agricola “La Lucana Fruit Soc. Coop.”, già noto alle forze dell’ordine;
Antonio Giordano, nato Martina Franca (TA), cl. 96, residente Scanzano Jonico (MT), imprenditore, titolare azienda agricola “Giordanfruit”, incensurato;
Ciro Morrone, nato Gela (CL), cl. 79, residente Corigliano Calabro (CS) ma domiciliato in Policoro (MT), imprenditore, titolare aziende agricole “Contea Agricola S.r.l.” e “F.Lli Morrone S.r.l.”, già noto alle forze dell’ordine.

Arresti domiciliari

Giuseppe Simone, nato Montalbano Jonico (MT), cl. 65, residente Scanzano Jonico (MT), impiegato presso l’ufficio anagrafe del comune di Scanzano Jonico (MT), incensurato.

Obbligo di dimora

Leonardo Barbalinardo, nato Pisticci (MT), cl. 59, residente Marconia di Pisticci (MT), titolare patronato UIL – Agroalimentare, incensurato.

Obbligo di Presentazione alla P.G.

Alessandra Erminia Barbalinardo, nata Pisticci (MT), cl. 84, residente Marconia di Pisticci (MT), dipendente presso patronato UIL – Agroalimentare, incensurata.
 

Potrebbe interessarti anche:

Maltrattamenti ai danni della moglie, arrestato dalla Polizia a Matera

Palestinese Yaeesh si ferisce in cella a Melfi per protesta

Questione affidopoli. Botta e risposta tra Chiorazzo e Bardi

Dopo 18 anni ordinanza sindacale del Comune di Maratea per la rimozione dei rifiuti speciali e pericolosi alla ex Pamafi di Castrocucco

Basilicata, inesorabile l’esodo dei lucani all’estero

Tag caporalato, carabinieri
USB - Ufficio Stampa Basilicata 17 Gennaio 2019 17 Gennaio 2019
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente Franconi: “Chi si è speso veramente per Matera 2019 è stato Marcello Pittella”
Successivo Stalker arrestato a Lavello dai carabinieri
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Successo per la partecipazione del Lions Club Melfi alla Colletta Alimentare
Continuità assistenziale e organizzazione sanitaria, gli impegni dell’Asp
Domenica 16 novembre la Caritas diocesana di Matera-Irsina presenta evento per la 9° giornata mondiale dei poveri
Soroptimist Club di Potenza, “Salute in Rosa – Dalla prevenzione alla cura: consapevolezza e strategie”
Maltrattamenti ai danni della moglie, arrestato dalla Polizia a Matera
PMI DAY 2025, imprenditori all’IPSIA Giorgi per far conoscere le opportunità dell’industria lucana
L’Assostampa Basilicata aderisce con convinzione allo sciopero dei giornalisti proclamato dalla Fnsi
Palestinese Yaeesh si ferisce in cella a Melfi per protesta
Screening del diabete. Latronico: “”La prevenzione è fondamentale”  
Nemoli si prepara ai nuovi spettacoli dedicati a Leonardo da Vinci
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?