Presentato a Potenza, nella sede del Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, il Calendario Storico e l’Agenda Storica 2019 dell’Arma dei Carabinieri.
La presentazione da parte del Comandante, il Colonnello Nicola Albanese, è avvenuta dopo che analoga cerimonia si era tenuta a Roma nella Scuola Ufficiali Carabinieri, alla presenza del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Alberto Bonisoli, del Sottosegretario al Ministero della Difesa Angelo Tofalo e del Comandante Generale dell’Arma Giovanni Nistri.
L’edizione 2019 del calendario è stata pensata per la ricorrenza dei 40 anni dell’inserimento del primo sito italiano nel Patrimonio mondiale dell’Umanità e, parallelamente dei 50 anni dalla nascita dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.
Le tavole del Calendario sono state ideate e realizzate sotto la direzione artistica di Silvia di Paolo.
Le pagine del Calendario presentano una carrellata dei siti italiani tutelati dall’Unesco. Sono stati “inseriti tutti con immagini o menzioni tali da fornire una visione complessiva della varietà di scenari della nostra penisola”.
In parallelo è riportato in breve il percorso evolutivo dei Carabinieri negli ultimi decenni, a partire dal Comando Tutela Patrimonio Culturale costituito nel 1969, che di recente ha fornito i primi “caschi blu della cultura” all’Unesco.
Proposte le immagini dei luoghi simbolo della Nazione le altre articolazioni dell’Arma, attraverso la rappresentazione di uniformi e “principalmente di volti. Il volto” – ha detto il generale Nistri durante la cerimonia in Roma – “è lo specchio dell’anima, come i luoghi sono lo specchio di un Paese. E quelli presenti nelle tavole… stanno ben attenti a non invaderle. Si fondono nell’insieme…perché noi siamo e ci sentiamo parte integrante del paesaggio italiano, inteso come identità nazionale”.
L’Agenda Storica 2019 è incentrata invece sul tema “I Carabinieri nella letteratura”, con uno specifico inserto curato dal Prof. Pietro Sisto. Viene proposta una carrellata di romanzi dedicati ai Carabinieri nel corso dei due secoli della loro storia.
Tra le opere dell’Ottocento si trovano il carme “La rassegna di Novara” di Costantino Nigra, con il verso “usi obbedir tacendo e tacendo morir”, Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi e il libro Cuore di Edmondo De Amicis.
Fra i classici del Novecento si ricordano I Racconti del Maresciallo di Mario Soldati e Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia.
Si arriva infine ai nostri giorni, con i romanzi di Andrea Camilleri e Gianrico Carofiglio, di Carlo Lucarelli e Giancarlo De Cataldo, dell’ospite Piero Colaprico e di altri ancora.
L’occasione è stata utile per descrivere ulteriori due realizzazioni editoriali: il Calendarietto da tavolo, dedicato alla Via Francigena e alle riserve naturali protette dai carabinieri Forestali e il Planning da tavolo che tratta le Città Italiane Capitali Europee della Cultura.
Il ricavato del calendarietto da tavolo sarà devoluto all’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri (ONAOMAC) e quello del planning all’ospedale pediatrico “Gaslini” di Genova.
“La scelta fatta, donare qualcosa ai nostri orfani e ai bambini curati nella città di Genova, così duramente colpita dal crollo del Ponte Morandi” – ha affermato in mattinata il Comandante Nistri – “vuole essere un piccolo segno della nostra attenzione e della nostra solidarietà umana, valore fondante dell’Istituzione. Non si è buoni Carabinieri se non si avverte l’importanza della cultura quale elemento motore del cammino della civiltà umana…Non si è buoni Carabinieri se non si sente forte, quanto il compito di tutelare l’ordine e la sicurezza dei cittadini, il Dovere sacro di aiutare i bisognosi”.
Il Calendario dell’Arma dei Carabinieri è diventato per il Paese un oggetto di culto, come dimostra una tiratura che da anni sfiora il milione e mezzo di copie.
Prodotto editoriale apprezzato, ambito e presente nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro, il calendario fu realizzato per la prima volta nel 1928. Dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949, è stat ripresa puntualmente la pubblicazione.