La Corte d’Assise d’Appello di Potenza ha confermato l’ergastolo per Giovannina Gagliardi, ritenuta dai giudici la mente dell’omicidio dei suoceri – Donato Carlomagno e Maria Rossini -, avvenuto il 9 novembre 2004 in contrada Cammartino di Rivello.
Esecutore materiale fu l’ex carabiniere Pietro Manco già condannato in via definitiva all’ergastolo.
A lui i colleghi della compagnia di Lagonegro risalirono attraverso la registrazione di una telefonata da lui fatta al 118 con la quale chiedeva soccorso per i due anziani, ben consapevole di averli lasciati in condizioni gravi dopo averli aggrediti allo scopo di farsi consegnare denaro e gioielli.
Purtroppo l’arrivo dei sanitari fu inutile perchè i coniugi Carlomagno erano già morti.
Durante il processo di primo grado, Manco dichiarò di aver agito contro la sua volontà perchè soggiogato da Giovannina Gagliardi che l’avrebbe ricattato.
Che la Gagliardi fosse la mente e la mandante di tutta una serie di truffe ai danni di anziani (si faceva assumere come badante per sottrarre danaro) è emerso dalle indagini e confermato in sede dibatttimentale con la conseguente decisione dei giudici di condannarla all’ergastolo, pena confermata dalla Corte d’Assise d’Appello.